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Suicidio Epstein, indagati i secondini che dovevano vigilare sul miliardario

19 Novembre 2019 - 23:56 Redazione
I due avrebbero omesso i controlli previsti per i detenuti durante tutta la notte della morte del miliardario

Due delle guardie incaricate della sicurezza di Jeffrey Epstein sono state indagate per contraffazione di documenti il 19 novembre. I due, il trentunenne Tova Noel e il quarantunenne Michael Thomas, sono stati arrestati e dovranno presentarsi in tribunale oggi stesso, mentre il massimo responsabile dei penitenziari federali, Hugh Hurwitz era già stato rimosso dal suo incarico.

Le accuse sono state formalizzate tre mesi dopo il ritrovamento del cadavere di Epstein nel carcere di Manhattan. Il miliardario stava per affrontare un processo per traffico sessuale e per rispondere alle accuse di aver pagato ragazze minorenni in cambio di prestazioni sessuali.

Il perito medico ha stabilito che Epstein si fosse suicidato il 10 agosto impiccandosi, ma un ex medico legale assunto dagli avvocati del miliardario ha dissentito. La notte della morte di Epstein, le guardie carcerarie hanno ripetutamente mancato di contare i prigionieri nel reparto speciale in cui era detenuto il miliardario, come richiesto dal protocollo. Dopo il suo arresto il 6 luglio, Epstein sarebbe stato assegnato alla sezione proprio per «rischi di sicurezza e di suicidio».

I secondini, invece di controllare il reparto ogni 30 minuti come previsto, avrebbero invece passato la serata alla scrivania, cercando mobili su internet e notizie sportive. Anzi, per due ore sembrava addirittura dormissero. Per mascherare la loro negligenza, i due avrebbero firmato dei documenti in cui dichiaravano di aver effettuato i controlli.

Secondo l’accusa, nessuna guardia ha effettuato controlli nel reparto tra le 10.30 di sera e le 6.30 di mattina, orario in cui i secondini hanno trovato Epstein. Il miliardario avrebbe già tentato di suicidarsi il 23 luglio, così era stato piazzato vicino alla stanza dei sorveglianti. La cella del detenuto americano di più alto profilo si trovava a 5 metri dai secondini.

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