ArcelorMittal, l’annuncio dell’azienda: pagati tutti i fornitori strategici. Imprese dell’indotto ancora sul piede di guerra
ArcelorMittal ha pagato il cento per cento del dovuto ai fornitori ritenuti strategici per il ciclo produttivo del siderurgico di Taranto e il 70 per cento a 163 fornitori dell’autotrasporto. In quest’ultimo caso è stato pagato un acconto sull’ammontare complessivo preteso, fatture scadute e in scadenza.
A riferirlo ai sindacati metalmeccanici con cui ha avuto stasera un incontro, è Lucia Morselli, Ad di ArcelorMittal Italia, presente anche il capo del personale Arturo Ferrucci.
I lavoratori, che da lunedì presidiano le portinerie, avevano minacciato di bloccare domani lo stabilimento in assenza di risposte sul saldo dei crediti che ammontano complessivamente a 60 milioni di euro. ArcelorMittal ha informato anche Confindustria Taranto.
Era stata la stessa associazione di categoria degli imprenditori tarantini a riferire in giornata che la multinazionale franco-indiana non aveva ancora saldato le spettanze dei fornitori, come invece sostenuto già durante la riunione con sindacati e imprenditori di ieri sera.
In settimana gli imprenditori che vantavano un credito avevano prima organizzato un sit in davanti ai cancelli dell’ex Ilva per poi scioglierlo dopo le assicurazioni arrivate dall’azienda. Nel caso non fosse arrivata la conferma del saldo le imprese dell’indotto avevano deciso di far scattare il blocco delle forniture e un nuovo presidio davanti all’impianto.
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