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Crisi industriali, Patuanelli: «Sono 149 le vertenze aperte, in media con gli ultimi 5 anni»

20 Novembre 2019 - 14:59 Redazione
Stefano Patuanelli
Stefano Patuanelli
Tra i settori più in difficoltà nel nostro Paese ci sono quello siderurgico, automobilistico, tessile e la grande distribuzione

Mentre il governo è alla ricerca di una soluzione per l’ex-Ilva, il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha fornito alcuni dati aziendali sulle crisi industriali in Italia. I tavoli di crisi aperti al Mise nel 2019 sono 149: «Un dato purtroppo in linea con gli ultimi cinque anni. In più considerando le vertenze in corso quest’anno, 102 erano attive già da tre anni». Per il governo non c’è dunque un’escalation in corso: i tavoli al Mise sono stati 160 nel 2014, 151 nel 2015, 148 nel 2016, 165 nel 2017 e 144 nel 2018.

Ma è al termine dell’informativa alla Camera, che il ministro Patuanelli ha spiegato la situazione delle due crisi più calde in questo momento: «Ilva e Alitalia. Sulla trattativa con ArcelorMittal ha detto: «C’è un’interlocuzione in corso e stiamo chiedendo all’azienda di ritirare il percorso legale che ha avviato». Venerdì dovrebbe esserci un nuovo incontro a Palazzo Chigi con i vertici del colosso franco-indiano dell’acciaio.

Taranto (Ita) 15 11 2018 Ad oggi l’azienda conferma di essere determinata a spegnere Taranto mentre i Commissari del Governo, dopo dieci giorni dall’atto di citazione, non hanno ancora depositato il ricorso cautelare d’urgenza (ex art. 700) contro la richiesta di recesso di ArcelorMittal. Ricorso che potrebbe permettere al Giudice di bloccare lo spegnimento. Ilva immagini di repertorio, foto del 2012 FOTOGRAFIE DI ANSA/DONATO FASANO , nella foto: Fabbrica Ilva

Sull’ex compagnia di bandiera, giunta ormai alla settima proroga del termine per la presentazione dell’offerta vincolante di acquisto, ha detto:
«Attendo domani, alla scadenza dell’ultima proroga, di leggere ciò che il consorzio scriverà ai commissari. Ma su Alitalia, sono parzialmente ottimista».

Un aereo della compagnia Alitalia in sosta all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma-Fiumicino, 6 gennaio 2019. E’ in atto un nuovo round di contatti in Usa per Ferrovie dello Stato per continuare il dialogo con Delta avviati a dicembre su Alitalia. Come anticipato dal quotidiano il Messaggero, dopo l’ultimo incontro avvenuto a dicembre, conferma una fonte vicina al dossier, nei giorni centrali della prossima settimana gli advisor ed una delegazione delle Ferrovie vedrà ad Atalanta gli uomini di Delta e si cominciano stringere le maglie del piano in vista della scadenza del 31 gennaio. Entro quella data infatti dovrebbe essere messo a punto il piano industriale anche se poi di fatto ci saranno altri cinque mesi per definire l’operazione. ANSA/ TELENEWS

Tra i settori industriali più in crisi nel nostro Paese ci sono quello siderurgico, automobilistico, tessile e della grande distribuzione organizzata. Il titolare del Mise ha anche chiesto agli avversari politici di limitare le esternazioni in momenti particolarmente complicati «per non alimentare false speranze o lanciare falsi allarmi» e ha auspicato che l’Europa «smetta di considerare aiuti di Stato, i tentativi dei Paesi di intervenire».

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