Milan-Ibrahimovic, primo incontro con Raiola. E i Galaxy ci provano con Cavani
Un primo incontro, esplorativo ma diretto, per riportare Zlatan Ibrahimovic al Milan. Mino Raiola ha incontrato nel pomeriggio Boban e Maldini per avviare la possibile, clamorosa operazione ‘nostalgia’. Che per il Milan andrebbe ben oltre il remake romantico e servirebbe come il pane per rimettere in carreggiata una stagione cominciata nel peggiore dei modi. Ancora nessuna offerta concreta, ma i rossoneri hanno recepito le richieste di Raiola, e dunque di Zlatan. C’è una profonda forbice tra domanda e richiesta e entrambe le parti dovranno fare rispettivamente un passo in avanti (il Milan) e indietro (lo svedese). Ibra viaggia negli States a una cifra che, omnia, si aggira sui 7 milioni di dollari. Il Milan ragiona sulla proposta di un anno e mezzo di contratto per complessivi 7-8 milioni di euro.
Il ruolo di Raiola e della scuderia
Ibrahimovic chiede anche garanzie tecniche (e di competitività) e, comunque, non deciderà prima di un paio di settimane. A metà dicembre, dunque, il responso, con il Milan che prova a superare il Bologna di Mihajlovic, l’unica squadra che finora ha mosso passi concreti per il gigante svedese. A vantaggio dei rossoneri potrebbe giocare proprio la figura di Mino Raiola che ha in scuderia, tra gli altri, Romagnoli e, a breve anche ufficialmente, Suso. Entrambi hanno contratti in scadenza nel 2022 ma, mentre il difensore è un perno, lo spagnolo sta deludendo. E si potrebbe anche arrivare alla cessione. Il tutto senza dimenticare che Raiola fa rima mercatara con il futuro di Gigio Donnarumma, in ripresa negli ultimi tempi e che ancora non rinnova un contratto in passato, e sotto la dirigenza Fassone, molto travagliato.
Cavani USA
Per sostituire Ibra, intanto, Los Angeles ha avviato i contatti per Edinson Cavani. El Matador non rinnoverà il contratto in scadenza col Psg: dagli States, in alternativa a quella di Miami, è arrivata l’offerta dei Galaxy da 7 milioni di dollari a stagione. L’eredità di Ibra, in tutto e per tutto.
Foto di copertina Ansa