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ImolaOggi pubblica la falsa lettera del Carabiniere a Ilaria Cucchi. Rita Dalla Chiesa la condivide e poi ammette l’errore

21 Novembre 2019 - 11:27 David Puente
Avevamo spiegato perché quella lettera è falsa e come è stata creata, ma ImolaOggi la condivide ugualmente

Il sito ImolaOggi, sito che avevo già trattato diverse volte e definito un sito di disinformazione, pubblica il 19 novembre 2019 un pezzo dal titolo «Lettera aperta di un carabiniere a Ilaria Cucchi» che riporta, copia incollato, uno dei post Facebook riportante una falsa lettera che viene diffusa in questi giorni online a seguito della condanna dei Carabinieri del caso Cucchi.

Il pezzo copia incollato dai social con la falsa lettera del Carabiniere a Ilaria Cucchi.

Su Open lo scorso 17 novembre avevo spiegato l’origine di questa falsa lettera, nata da una serie di copia incolla con aggiunte, per la prima volta attribuita al sindaco di Milano Giuseppe Sala e poco tempo dopo a un ignoto Carabiniere.

Alcuni dei post analizzati.

Contenuti che la stessa Ilaria Cucchi aveva contestato all’autrice del “post originario” annunciando azioni legali:

Cara Silvia Cirocchi evidentemente tu parli senza nessuna cognizione di causa.
A. Nessuno ha voluto mai fare di mio fratello un eroe, tantomeno io che ho sempre sostenuto che non lo fosse.
B. Mia madre non ha mai detto la frase che citi ma le è attribuita da Mandolini, che ha testimoniato il falso nel primo processo ed è imputato nell’attuale.
C. I suoi nipoti, che conservano un bellissimo ricordo di lui, come è agli atti del processo e come è apparso in tutte le televisioni, li vedeva eccome ed ogni giorno, fino all’ultimo.
D. Mio fratello non può essere definito uno spacciatore perché non è mai stato processato e condannato per questo.
E. Mi dirai tutto questo in tribunale.
Visto che sei così convinta di ciò che dici mandami via Messenger il tuo indirizzo così posso fare a meno di querelarti e disturbare la polizia postale che ha di meglio da fare. Ti faccio la causa civile e devolverò per opere di bene il risarcimento che mi sarà da te dovuto.
Visto che hai studiato giurisprudenza sono convinta che sai di che cosa sto parlando.

La risposta di Ilaria Cucchi al post di Silvia Cirocchi.

Il 19 novembre 2019, alle ore 11:00, Rita Dalla Chiesa dal suo iPhone condivide l’articolo di ImolaOggi dal suo account Twitter con il seguente commento:

Trovata, finalmente. Lettera aperta di un carabiniere a Ilaria Cucchi | Imola Oggi

Il tweet di Rita Dalla Chiesa

La conduttrice era alla ricerca della presunta lettera dopo che era stata condivisa da altri utenti e pubblicata inizialmente da un altro sito, LaLeggePerTutti.it, che aveva rimosso tutto reindirizzando l’articolo alla querela di Ilaria Cucchi a Salvini.

Il tweet di un utente con il pezzo prima pubblicato da LaLeggePerTutti.it e poi rimosso.

Rita Dalla Chiesa, a seguito dei tweet degli utenti che le contestavano – chi educatamente e chi no – la diffusione della bufala, era convinta della veridicità del contenuto pubblicato su ImolaOggi:

Ale Ortica (@OSentimentale): «ImolaOggi. Dopo ANNI,non giorni,che tutta la rete parla di blog bufalari,da chi sono foraggiati,chi ci sta dietro,perché vengono inoculati tra gli utenti social più fragili,ancora condividete ImolaOggi??? Invito tutti a consultare questa lista:» [link alla “Black List” di Butac]

Rita Dalla Chiesa: «Scusa, chi decide che cosa sia una bufala? Soprattutto su una lettera che gira e che tentano in tutti i modi di fare sparire? Le altre bufale le lasciano lì tranquillamente. Forse il ritardato sei tu»

Il botta e risposta con un utente.

Più tardi, in un tweet del 20 novembre 2019 alle ore 18:41, ammette l’errore:

Ma che ne sapevo che era una bufala? Mica sto tutto il giorno su Twitter. Mi spiace esserci cascata, ma basta violenze gratuite.

Ricordo, ancora una volta, che bisogna stare attenti a queste specie di “Catene di Sant’Antonio” copia incollati. Se qualche sito l’ha eliminata è perché, come potete ben comprendere, è falsa e diffamatoria nei confronti della famiglia Cucchi.

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