Cremona, bocciato in una scuola media, viene promosso dai giudici: «No alla bocciatura per scarso rendimento»
Ad ammetterlo al nuovo anno scolastico ci ha pensato il Consiglio di Stato
In una scuola media del cremonese, un ragazzino a cui era stato impedito il passaggio alla classe successiva, e che dunque era stato di fatto bocciato, è stato invece promosso dai giudici.
Ad ammetterlo al nuovo anno scolastico ci ha pensato il Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso presentato dal legale del padre del bambino contro il Miur e la scuola.
La sentenza dei giudici ha stabilito che non è possibile bocciare in prima media. O meglio, non è possibile per quanto riguarda questioni legate al profitto.
«L’ammissione alla classe successiva – spiegano – è possibile anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento».
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