Migranti, archiviato Salvini per il no allo sbarco della Alan Kurdi: era indagato per abuso d’ufficio
L'ex ministro dell'Interno aveva negato lo sbarco della nave Sea Eye con a bordo donne e bambini
Il tribunale dei Ministri, accogliendo la richiesta della Procura di Roma, ha archiviato l’indagine che vedeva indagato l’ex ministro degli Interni, Matteo Salvini, per abuso d’ufficio e rifiuto di atti di ufficio per la vicenda Alan Kurdi della ong Sea Eye del 3 aprile 2019. Archiviata anche la posizione del prefetto Matteo Piantedosi, capo di gabinetto del Viminale. La nave della Ong tedesca soccorse al largo della Libia 64 migranti che si trovavano a bordo di un gommone. Dopo il “no” di Salvini allo sbarco, la nave, con a bordo donne e bambini, raggiunse il 13 aprile Malta e i migranti furono distribuiti tra Germania, Francia, Lussemburgo e Portogallo.
Leggi anche:
- Salvini, bomba contro Conte: «Se ha svenduto l’Italia per restare premier va arrestato»
- Le chat che inguaiano la Lega. L’Espresso: la cena tra Salvini, Parnasi e il tesoriere del Carroccio
- La risposta di Salvini allo tsunami social delle Sardine: ora tira in ballo i gattini
- A Napoli la scultura di Salvini che spara ai migranti con la scritta «game over». Il leader della Lega: «È istigazione all’odio»
- Alan Kurdi e Salvini: non è vero che le ONG devono «sbarcare a casa loro» e nella sentenza ci sono dei copia-incolla di un testo del 2014
- Il sindaco Orlando chiede a Conte di far sbarcare la Alan Kurdi a Palermo. Orfini (Pd): «Basta sequestrare persone in mare» – Il video
- In arrivo una terza richiesta di Salvini per la Open Arms? È stato lui ad annunciarla
Articoli di POLITICA più letti