Boldrini: «Se la piazza non si trasforma in voti si fa un favore a chi vuole togliere diritti alle donne» – Video
«Scendere in piazza é fondamentale in una democrazia. Vuol dire che c’è un’opinione pubblica che reagisce, che vuole migliorare le cose e che parla alla politica». Anche Laura Boldrini, oggi deputata Pd, è scesa in piazza a Roma con Non una di meno. «É fondamentale per chi poi dovrebbe trasformare queste proposte in legge. Il femminismo da noi è un concetto che fa fatica a passare. Spesso le stesse donne fanno fatica a capire quali soprusi vivono. È in corso un attacco ai diritti delle donne, mai come prima».
Come dare rappresentanza a tutta questa società civile, dalle sardine a Non una di meno? «Il movimento deve capire che l’azione non si esaurisce alla protesta. Bisogna fare un passo e scegliere. Se si decide di restare lontani dalla politica si fa vincere in questo caso chi è contro ai diritti delle donne», dice Boldrini. «Anche io vorrei un partito ideale ma non sempre è possibile. Quindi bisogna scegliere tra l’offerta polituca che c’è. Se questa piazza non si trasforma in voti si fa solo un favore a chi vuole togliere diritti alle donne».
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