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Grillo “blinda” Di Maio. «Ci sarò di più e gli darò una mano». «Il capo politico è lui, non rompete i c…!»

23 Novembre 2019 - 11:13 Redazione
Grillo e Di Maio hanno annunciato anche un nuovo contratto di Governo a partire da Gennaio

Grillo arriva in soccorso di Luigi Di Maio, dopo la bufera che l’ha investito a seguito del voto sulla piattaforma Rousseau, e difende il capo politico del Movimento. «Luigi Di Maio lavora 25 ore al giorno e non può essere sostituito per nessuna ragione, anzi va sostenuto», ha affermato al termine dell’incontro il fondatore del M5S in una nota.

Poi è tornato a difendere Di Maio in un video pubblicato su Facebook dal Movimento. «Il referente è lui, il capo politico è lui. Io gli starò un po’ più vicino, quindi non rompete i c…, fatemi la cortesia perché sennò ci rimettiamo tutti», ha detto Grillo arrivato a Roma proprio per placare i malumori all’interno del Movimento e decidere la linea da tenere per il futuro.

E proprio per “placare i malumori”, Grillo ha lanciato una frecciatina contro la “fronda” che nelle scorse ore ha chiesto di rimettere in discussione il capo politico. «Dobbiamo smetterla di fare Facebook l’uno contro l’altro dove diciamo che questo e quell’altro non vanno bene», ha detto il fondatore del Movimento.

Mentre in merito al nuovo corso governativo del M5S, Grillo e Di Maio hanno annunciato «un nuovo contratto di Governo a partire da Gennaio per finalizzare progetti ambiziosi e di alto livello, con lo scopo di intervenire su tematiche fondamentali del nostro Paese e non solo come il clima, salario minimo, il reddito universale, l’intelligenza artificiale, l’energia, le infrastrutture».

Secondo il capo politico M5S e il garante, «il mondo è già cambiato», questo «è un momento di grande entusiasmo» e il futuro bisogna progettarlo insieme. «Non possiamo essere gli stessi di prima, dobbiamo guardare avanti con grande entusiasmo».

Per quanto riguarda invece le regionali, attorno a cui è nata la polemica all’interno del Movimento 5 Stelle, Grillo continua a difendere la sua scelta di avvicinarsi al Pd: «Quando parlo di progetti insieme con la sinistra parlo di progetti alti, di trasporti, come ci si muove, come costruire le cose».

E in merito a una probabile sconfitta in Emilia Romagna del M5s: «Avete fatto questa votazione sull’Emilia Romagna. Ci andiamo per beneficenza. Magari facciamo da tramite tra una destra che arriva un po’ pericolosetta e una sinistra che si deve formare».

«Ci vuole anche un po’ di coraggio per correre in Emilia-Romagna», ammette Di Maio.«Tu ce l’hai», replica Beppe Grillo.

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