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Il fondatore di Wikipedia ci ha spiegato come la più grande enciclopedia al mondo si difende dalle fake news

23 Novembre 2019 - 00:22 Valerio Berra
280 lingue, 45 milioni di voci e il terzo volume di traffico per un sito al mondo. Jimmy Wales racconta come gestire le informazioni, e le notizie false, che girano sulla sua creazione

Jimmy Wales è nato a Huntsville, in Alabama nel 1966. Sua madre ha dichiarato che è venuto al mondo alle 23.30 del 7 agosto, il medico che ha assistito al parto invece ha registrato tutto quando è tornato nel suo studio, stabilendo come orario le prime ore dell’8 agosto.

Una storia come tante, di quelle dove un banale errore burocratico cambia, almeno ufficialmente, quello che è successo davvero nel mondo. Anche se quell’uomo, esattamente 34 anni dopo, fondò Nupedia, l’embrione di Wikipedia.

Jimmy “Jimbo” Wales e Larry Sanger nel 2001 fondarono l’enciclopedia online diventata nel corso degli anni la più vasta mai scritto nella storia dell’uomo, nonché uno dei primi dieci siti più visitati al mondo. L’ultimo censimento conta oltre 45 milioni di voci. Open ha intervistato Wales a Wobi, il World Business Forum che si è tenuto a Milano.

Il Polocausto e altre (più piccole) fake news

Un impianto enorme che ora sta combattendo, come spiega Wales, contro le fake news. Uno dei casi più noti è quello del Polocausto, un massacro di polacchi non ebrei mai avvenuto che per parecchi anni era arrivato ad avere una sua voce sulla versione inglese di Wikipedia.

Open si è già occupato di questa vicenda, spiegando quali sono i motivi che hanno portato una fake news a diventare un episodio storico. Ma è l’unica. Per cercare un esempio più chiaro basta riguardare la storia di Jimmy Wales. Per molto tempo, proprio nell’enciclopedia da lui formata, c’erano voci discordanti sulla sua data di nascita: alcune segnavano il 7 agosto, altre l’8.

Come gestire un enciclopedia da 45 milioni di voci

280 lingue, abbiamo detto. Tante, più dei Paesi che esistono al mondo. C’è una versione in latino, ma non troverete versioni in greco antico, klingon o elfico. Le linee guida di Wikipedia non prevedono versioni dell’enciclopedia in lingue estinte o inventate.

La pagina che ha più voci è quella in inglese: 5 972 838. Al secondo posto c’è il cebuano, lingua parlata nelle Filippine, mentre al terzo c’è l’edizione svedese. La versione italiana si classifica all’ottavo posto, con 1 566 430 voci.

Jimmy Wales non è un accanito Wikipediano, come si definiscono gli utenti della community che si dedicano alla creazione, aggiornamento e correzione di voci. Eppure, come racconta, qualche Wikipedia entry esiste anche per merito suo.

Video e montaggio di Vincenzo Monaco

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