La pagina delle Sardine torna attiva, oscurata per poche ore per «un gran numero di segnalazioni»
La pagina Facebook “6000 sardine“, che conta oltre 147mila iscritti, è tornata online: per alcune ore è stata oscurata dal colosso di Zuckerberg per motivi ancora ignoti. «Un mare silenzioso fa molto più rumore di quanto si possa pensare» scrivevano ieri sera in un comunicato ufficiale sostenendo che l’oscuramento fosse frutto di «un gran numero di segnalazioni», nonostante la «mancanza di post offensivi, violenti o lesivi dei diritti della persona».
Sui social, in molti avevano chiesto di segnalare il fatto direttamente a Facebook: «Mandiamo tutti una mail a: abuse@facebook.com per chiedere l’immediato ripristino della pagina». E così è stato. «La mobilitazione paga» scrive stamattina la pagina “I sentinelli di Milano“.
Proprio ieri sera si è tenuta un’altra manifestazione di piazza organizzata dalle Sardine, stavolta a Rimini.
Ma chi è stato a propiziare la chiusura provvisoria del sito? Secondo i Sentinelli di Roma una parte dell’operazione sarebbe stata rivendicata da una chat filo sovranista – in cui infatti poi si esulta per il risultato ottenuto – chat di cui però l’articolo dei Sentinelli oscura l’identità.
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