Potere e investimenti, così il City si è preso Manchester e il Mondo: ora vale 4,4 miliardi di euro
C’era una volta la seconda squadra di Manchester, il City, simpatico a tutti perché autore di una scarsissima ingerenza nei fatti di alta classifica. I cugini meno ricchi e vincenti dello United, insomma. Una volta, però, perché gli ultimi numeri affiancati ai Citizens danno l’idea dell’Impero. Magari saranno ancora strasimpatici gli uomini di celeste vestiti; nel frattempo sono diventati ricchi sfondati.
Nuovi fondi
Il nuovo socio di minoranza, fresco di entrata, è il Silver Lake, una società di private equity che ha tirato fuori 450 milioni di euro. Giusto un’altra spruzzatina di quattrini per lanciare ulteriormente il club e ritoccarne i numeri da record: 4,4 miliardi di euro di valore. Lo United? 2,8. Non doppiato, ma quasi. I tempi sono cambiati, è evidente. Il City è secondo nella classifica di tutti gli sport (dietro ai Dallas Cowboys). Le italiane? Neanche nei primi 50 posti.
Da Mancini a Pep
Ora, però, Guardiola, a sua volta l’allenatore più pagato al Mondo, è chiamato una volta di più a portare la Champions League nella Manchester celeste. Due Premier League e il quadruple della passata stagione non bastano più a una dirigenza che vuole trionfare al livello più alto, in mezzo ai colossi. Perché la rivoluzione sul mappamondo calcistico di Manchester è cominciata con Mancini e Balotelli (Premier del 2012 all’ultimo minuto dell’ultima giornata con assist di Balo per Aguero) e ora il City vuole, con uno scettro tempestato d’oro e una rosa da quasi 1,5 miliardi di euro, prendersi il primato sul campo europeo, oltre che in quello finanziario.
Il futuro di Guardiola
Con Guardiola? Si vedrà. Il suo contratto scade nel 2021 ma una particolare clausola gli permetterebbe di chiudere l’avventura in Inghilterra già il prossimo giugno. Il Bayern Monaco sogna il grande ritorno, da Oltremanica i tabloid rilanciano anche l’ipotesi Juve (ma Sarri è saldo). C’è ancora tempo per capire dove finiranno Pep e le vagonate di miliardi di sterline che ruotano intorno al City. C’era una volta una squadra simpatica. Ora è anche la più ricca.
Foto di copertina Ansa