Sardine, insulti dal direttore di Aler Brescia: «Infilatevele nel…»
«Poveri sfigati mentecatti». Sono queste le parole rivolte da Corrado della Torre, il direttore generale di Aler Brescia-Cremona-Mantova, al movimento delle Sardine.
Il direttore, a capo dell’agenzia della Regione Lombardia che gestisce il patrimonio dell’edilizia residenziale per Brescia, Mantova e Cremona, è finito al centro della bufera per i suoi commenti sui social.
«Evidentemente quello degli imbecilli è un gene», scrive a corredo di una foto di Mattia Sartori, il leader delle “Sardine”, e di Luka Mesec, membro del partito sloveno Levica.
E ancora: «Le Sardine infilatevele nel c…». I post sono stati rimossi, ma ormai il danno era fatto. Immediata la reazione di alcuni esponenti politici. «Sono dichiarazioni becere e vergognose, Della Torre ogni volta che parla rappresenta un ente regionale di primo piano, non può parlare come un odiatore qualsiasi», ha detto Nicola Di Marco, consigliere regionale del M5S Lombardia.
«Il movimento delle Sardine – continua – al di là di quello che esprime, va rispettato soprattutto da chi riveste ruoli di vertice nell’amministrazione di beni pubblici».
Sulla vicenda è arrivato anche il commento del Pd: «Chiediamo al presidente Fontana e al presidente di Aler Brescia Cremona e Mantova di prendere nettamente le distanze da comportamenti che mettono in cattiva luce anche l’istituzione regionale».
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