L’attentatore di Londra indossava un braccialetto elettronico: era già stato condannato per reati di terrorismo
L’attentatore di Londra era un ex detenuto con legami con gruppi terroristici di matrice islamica. A riferirlo, in serata, fonti degli organi di sicurezza britannici che però non rendono nota l’identità dell’uomo, già condannato in passato per reati legati al terrorismo jihadista.
Il terrorista era uscito di prigione circa un anno fa – come scrive il Times – dopo aver accettato di indossare un braccialetto elettronico che lo tenesse sotto sorveglianza. Subito prima dell’accoltellamento sul London Bridge, il l’uomo aveva partecipato a una conferenza sulla riabilitazione dei detenuti organizzata dall’università di Cambridge.
La conferenza si svolgeva non molto lontano dallo storico palazzo londinese Fishmongers’ Hall. Qui il terrorista ha minacciato di far saltare in aria l’edificio. Poi, si è allontanato di corsa e, una volta fuori, ha cominciato ad accoltellare i passanti. Due delle persone incappate nella sua furia – un uomo e una donna – non ce l’hanno fatta, e sono morte poco dopo l’attentato. Altre persone sono rimaste ferite.
Il terrorista indossava anche un giubbotto esplosivo, poi risultato essere finto. L’uomo è morto in seguito alle ferite riportate dagli spari degli agenti.
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