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Omicidio Caruana Galizia, il governo nega la grazia all’imprenditore coinvolto nel delitto. L’Ue manda ispettori sull’isola

29 Novembre 2019 - 08:07 Redazione
Il premier Joseph Muscat si è astenuto

È sta respinta dal gabinetto del governo di Malta la richiesta di grazia dell’imprenditore Yorgen Fenech coinvolto nell’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. «Ho ricevuto due richieste di grazia per Fenech. La prima domenica con il parare negativo del capo polizia e del procuratore generale che ho respinto – ha dichiarato il premier Muscat – e la seconda in queste ore. Nonostante il nuovo parere negativo del capo della polizia e del procuratore generale ho deciso di astenermi e di far decidere il gabinetto che all’unanimità l’ha respinta». L’annuncio è arrivato al termine della riunione di emergenza convocata dal governo maltese a seguito delle nuove rivelazioni sulla morte di Caruana Galizia. All’esterno del parlamento manifestanti hanno protestato contro il rilascio di Keith Schembri, ex capo di gabinetto del capo del governo. Il principale sospettato dell’omicidio, l’imprenditore Yorgen Fenech, aveva indicato Schembri come la mente dell’assassinio. «La situazione a Malta ha conseguenze sull’intero progetto europeo», ha detto il leader del Ppe Manfred Weber, aggiungendo che «chiari legami politici devono avere chiare conseguenze politiche». E intanto Strasburgo ha deciso di inviare – ancora una volta – un’ispezione per valutare l’indipendenza della magistrature da interferenze politiche.

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