«L’attentatore di Londra si rialza dopo due colpi di pistola» scrivono i complottisti. Per loro la solita «False Flag»
Usman Khan era stato fermato prima da dei passanti, poco dopo è stato ucciso dagli agenti di polizia a colpi d’arma da fuoco. Finito l’incubo? Per qualcuno non è successo niente, al contrario si tratta di una favola. Meglio ancora, dell’ennesima «False Flag». La prova? Questo video:
Diffuso via Twitter dall’utente anonimo Jerry (@Acadiansheperd), mostra Usman a terra dopo gli spari per poi “rialzarsi”: «Guardate come l’attentatore di London Bridge torna in vita», scrive Jerry, «è bellissimo, dovete dare un’occhiata».
Il video viene poi scaricato e pubblicato dall’account @SuicideSeattle che riporta all’interno del suo tweet gli hashtag tipici della comunità Qanon:
Il video pubblicato da @SuicideSeattle viene poi condiviso anche dagli utenti italiani che ritengono tutta la vicenda una “favola”:
@Acidelius: «- Abbiamo un signore che stava uccidendo dei passanti, a cui un uomo coraggioso ha sfilato il coltello – Abbiamo un altro gruppo di persone che è riuscito a bloccare il delinquente – Abbiamo la polizia che arriva ed uccide ‘l’attentatore’ Piaciuta la favola?»
@VKindq: «abbiamo l’attentatore che si RIALZA, dopo aver ricevuto due colpi a bruciapelo ed essere stato dichiarato morto dal coroner e dal capo della polizia londinese… che fai? Te perdi il gran finale col botto?»
Ecco perché il video non prova niente
Vediamo attentamente la posizione di Usman nel momento in cui si siede da terra dopo aver ricevuto il colpo dall’agente di Polizia:
A seguito dei primi spari l’uomo era ancora sotto mira da parte degli agenti di Polizia. Ecco i fotogrammi di un altro video dove è possibile vedere il momento in cui, lontano da lui, continuano a tenere puntate le armi:
In quest’altra ripresa dall’alto si vede l’uomo ancora in movimento nonostante i colpi. Ecco un montaggio con i video pubblicati dagli utenti su Twitter e quello dove si sentono, nel finale, altri colpi d’arma da fuoco:
In libertà vigilata a seguito di una condanna per terrorismo, Khan è stato bloccato dai passanti dopo che era riuscito ad accoltellare alcune persone, ferendone tre e uccidendone due, poi è stato ucciso dalla polizia.
A rendere tutto più allarmante il fatto che l’uomo indossasse quello che poi si sarebbe rivelato essere un finto giubbotto esplosivo, ragione per cui i poliziotti si sono tenuti a debita distanza. Ancor più sorprendente il fatto che casualmente a strappargli via il coltello fosse stato l’ex ergastolano James Ford, condannato nel 2004 per aver ucciso una ragazza di 21 anni.
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