Polemica in Giappone sul badge che segnala le commesse che hanno il ciclo
«Manterrà» la sua misura, il negozio giapponese che aveva introdotto a ottobre un badge per segnalare il ciclo delle commesse. Dopo la polemica dei giorni scorsi, il negozio di Daimaru a Osaka ha affermato che la sua iniziativa – inaugurata in ottobre ma annunciata pubblicamente il 21 novembre – verrà rivista, ma non eliminata.
La misura, spiega l’azienda, nasce dalla volontà di fornire allo staff in periodo mestruale la possibilità di usufruire di più pause o più collaborazione da parte dei colleghi. Le circa 500 dipendenti del settore abbigliamento possono liberamente scegliere se indossare la spilla.
生理バッチとか、正気の沙汰とは思えないフェミニズムの暴走だと思う。 pic.twitter.com/Gh8sRD8Ved
— ベギラマ㌧子さん (@tontontontonhin) November 25, 2019
Sul badge, che viene fissato sulla divisa, è riportato il disegno di un personaggio a forma di cuore rosa con le labbra rosse del manga Seiri-chan: «Miss Period» («Miss Ciclo»). Alcuni clienti non hanno però apprezzato l’iniziativa e sono scoppiate moltissime polemiche, soprattutto sui social.
«Non abbiamo mai avuto l’intenzione di condividere informazioni riservate con i clienti», ha affermato il portavoce dell’azienda. «Non cancelleremo il programma in sé, perché è a uso strettamente interno, per la comunicazione tra i dipendenti», ha aggiunto, manifestando la volontà di condividere l’informazione tra colleghi senza rendere i clienti partecipi.