Torino si ferma per il disinnesco di una bomba della Seconda guerra mondiale: evacuate 10 mila persone
L’hanno ritrovata nel corso dei lavori per il teleriscaldamento: c’è una bomba della Seconda Guerra Mondiale, in via Nizza, a Torino. Si tratta di un ordigno inglese da 500 libre, con un cuore di 65 chili di esplosivo al tritolo, che venne lanciato più di settant’anni fa dagli aerei alleati.
Domenica 1 dicembre sono state evacuate diecimila persone dalle zone di San Salvario e parte della Crocetta mentre dalle 9 i guastatori del trentaduesimo Reggimento Genio della Brigata Alpina «Taurinense» avviavano le operazioni di disinnesco. Lo spazio aereo sopra la città è stato chiuso, così come la stazione di Porta Nuova e il tratto interessato della metro. Il 30 novembre l’Asl ha addirittura spostato una ventina di pazienti ricoverati.
Sono centinaia i militari e i volontari della protezione civile che presidiano la zone rossa, dove è stato imposto di lasciare le proprie abitazioni, e quella gialla, dove i cinquantamila residenti hanno potuto scegliere se uscire o rimanere in casa.
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— Luceverde Radio (@LuceverdeRadio) December 1, 2019
⚠ quasi 10mila evacuati
⛔Disposte zone off-limits
✈Chiuso spazio aereo
🚇modificati trasporti
🚄⛔#treni circolazione SOSPESA alla staz. Torino Porta Nuova
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