Sardine a migliaia, il portavoce del movimento: «Abbiamo imparato il vecchio lavoro di Salvini»
Mattia Santori e il movimento di cui è portavoce si muove a gran balzi tra reale e virtuale – dalla rete, alla piazza, alla televisione. Ospite a DiMartedì, talk show politico di La7 condotto da Giovanni Floris, ha discusso con Pietro Senaldi, direttore responsabile del quotidiano Libero.
Santori ha negato che la presenza di Saviano in piazza a Milano fosse indice di derive violente del movimento; per Senaldi, invece, la presenza dello scrittore andava in contraddizione con l’idea di crare una piazza «diversa, non violenta verbalmente».
#Senaldi: ‘Cosa ci faceva Saviano in piazza con voi? E’ vecchio e violento’.
— diMartedì (@diMartedi) December 3, 2019
La replica di #Santori: ‘Dire che Saviano è violento, è un’associazione coraggiosa’@PSenaldi #dimartedì https://t.co/tCeddNIKHz
Il portavoce ha costruito un parallelo ironico tra il percorso delle sardine e quello di Matteo Salvini, principale oggetto di contestazione del neonato movimento bolognese: «Abbiamo imparato a fare il suo vecchio lavoro, cioè riempire facilmente le piazze. Salvini ora riempie stanze, bar e palazzetti dello sport quando va bene. Siamo ancora nella fase iniziale».
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