Napoli, tutto in 180′: Ancelotti, la clausola e… Edy Reja
Sabato a Udine, martedì in casa col Genk. Sono i 180′ di svolta per il Napoli: per il campionato forse, per la Champions sicuro. E, a quanto pare, al di là delle frasi di circostanza, anche per il futuro di Carlo Ancelotti, il cui rapporto con Adl è più che buono, ma – si sa- i risultati sono una cosa, la stima un’altra. In un clima sempre incandescente, e con l’allenatore che stavolta ha ordinato in prima persona il ritiro, la trasferta in terra friulana, in particolare, è uno snodo decisivo per lo stesso allenatore. Se il Napoli non dovesse centrare la vittoria – col rischio di allargare il gap di 8 punti dalla zona Champions – Ancelotti potrebbe anche saltare. Adl, a quel punto, andrebbe alla ricerca di un traghettatore. Gattuso intriga, ma il nome nuovo, che poi in realtà è vecchio quanto apprezzatissimo, è quello di Edy Reja.
Commissario tecnico dell’Albania, 74 anni, ne ha trascorsi 5 alla guida del Napoli, riportandolo dalla serie C alla Serie A. Anche secondo ‘Il Mattino‘ è lui l’alternativa vagliata dalla società, assieme a quella che porta a Prandelli, in caso di addio anticipato di Carlo Ancelotti. L’attuale allenatore del Napoli, però, potrebbe anche continuare fino a fine stagione se a Udine la sua squadra dovesse sbloccarsi (il passaggio del turno in Champions appare scontato). Ancelotti ha un contratto con i partenopei fino al 2021 ma, per quanto riportato dal Cds, avrebbe firmato una clausola che permetterebbe al Napoli di recedere dal contratto stesso a fronte di una penale di ‘soli’ 500 mila euro.
Foto di copertina Ansa