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Manovra, M5s annuncia l’accordo, mancano i dettagli sulle coperture. Concluso il vertice dopo 14 ore: ipotesi nuova tassa sui Gratta e vinci

06 Dicembre 2019 - 21:55 Redazione
Il ministro per i Rapporti con il parlamento D'Incà assicura: «Abbiamo chiuso su tutto». Ma le riunioni tra i membri del governo sono ancora in corso e la giornata potrebbe concludersi senza una soluzione definitiva

Restano ancora i dettagli tecnici da definire all’interno della maggioranza sulla manovra, ma un accordo politico ci sarebbe, almeno secondo il ministro M5s D’Incà intercettato dai giornalisti a metà pomeriggio. Sta di fatto che il vertice di maggioranza si è concluso poco prima delle 22, dopo 14 ore di trattative e riunioni.

A confermare le indiscrezioni emerse nel corso del pomeriggio è poi arrivato il presidente dei senatori Pd, Andrea Marcucci: «Si va verso un rinvio dell’applicazione di sugar tax e plastic tax, penso che sia una vittoria del buon senso. Bisogna dare alle imprese del settore il tempo che serve per adeguarsi alle nuove norme. Spero che questo nuovo confronto nella maggioranza serva a far capire che i problemi si risolvono con le mediazioni, non con le spallate e non con le accuse incrociate»

Tra le ipotesi emerse nel corso della trattativa c’è stata anche l’introduzione di una “tassa della fortuna”, che colpisca le vincite superiori ai 25 euro e copra le modifiche per sugar e plastic tax. Secondo quanto si apprende, si potrebbero dunque ampliare le vincite su cui si applica il prelievo del 15%. Il tetto a partire dal quale applicare il prelievo è però, secondo quanto viene riferito, ancora allo studio e non c’è un’intesa definitiva su questa misura. In ogni caso i giochi dovrebbero entrare nel capitolo delle coperture

Lo scontro

Italia Viva in particolare aveva puntato i piedi più di tutti nella maggioranza contro quelle tasse definite «una follia» da Matteo Renzi Matteo Renzi. Lo stallo però è andato avanti a lungo, visto che per Luigi Di Maio si tratta di «tasse sacrosante».

Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha detto di aver trovato coperture di 400-500 milioni per rinviare le tasse. Si convoca un vertice di maggioranza per discuterne e Italia Viva propone di utilizzare quelle risorse per posticipare l’introduzione di plastic e sugar tax, con l’obiettivo finale di rimuoverle dalla legge di Bilancio 2020. Il Pd rilancia chiedendo di utilizzare le coperture trovate da Gualtieri per abbattere il cuneo fiscale che grava sui lavoratori.

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