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Oscurato il gruppo FB de “I Pinguini”. Complotto? Successo anche alle Sardine, ma cosa scrivevano? – Screenshots

06 Dicembre 2019 - 22:27 David Puente
Il gruppo era di 180 o 169 mila iscritti? Cosa potrebbe aver causato il blocco? Vediamolo con qualche screenshot

[In calce all’articolo riportiamo le dichiarazioni in merito ricevute da Leonardo Cisaria, fondatore del gruppo Facebook “I Pinguini”]

Come di consueto, Facebook non sospende o rimuove account, pagine o gruppi per questioni politiche, neanche nel caso di CasaPound e Forza Nuova. Per subire tale punizione bisogna fare soltanto una cosa: violare le regole della Community che ognuno degli iscritti accetta ed è tenuto a rispettare per usare gratis il social network di Mark Zuckerberg. Oggi è toccato al gruppo Facebook de “I Pinguini“, gli antagonisti delle “Sardine”.

Il post del leghista Andrea Molinari delle 11:34 del 6 dicembre 2019 dove parlava di 160.000 iscritti.

C’è da ricordare una cosa molto importante, e cioè che una cosa simile era accaduta proprio al gruppo antagonista de “I Pinguini”, cioè alle “Sardine”. Il 24 novembre, infatti, era stata oscurata la pagina Facebook e a seguito delle verifiche di Facebook è stata ripristinata dopo qualche ora. Potrebbe accadere lo stesso, ma staremo a vedere.

180.000 o 160.000 iscritti?

Ciò che risulta curioso è il numero degli iscritti che è stato riportato nei vari comunicati. Mentre il leghista e modenese Andrea Molinari parlava nel suo post Facebook delle 11:34 di 160.000 iscritti, alle ore 15:01 il fondatore del gruppo Leonardo Cisari parlava di 180.000 partecipanti:

Siamo sotto attacco! Sono riusciti a farci chiudere il gruppo #iPinguini con circa 180.000 partecipanti. Ma noi saremo sempre più uniti. Noi non ci fermiamo. Stiamo già lavorando per uscire ancora più forti. MASSIMA CONDIVISIONE

Alle 20:48 il portavoce del movimento, Potito Perruggini, pubblica uno screenshot con la segnalazione ricevuta da Facebook dove possiamo notare il numero dei membri: 169.904 iscritti.

Il post con lo screenshot e il numero degli iscritti.

La motivazione

Nello screenshot, oltre al numero degli iscritti, leggiamo:

Stiamo controllando il tuo gruppo

Il tuo gruppo è stato disabilitato perché non segue i nostri Standard della community su . Un amministratore ha chiesto che la nostra decisione venga rivista e ti invieremo presto un aggiornamento.

Gli screenshot della pagina “Commenti leghisti”

Quale regole potrebbero aver violato? Dopo alcune ricerche effettuate sul social network, una pagina Facebook chiamata “Commenti leghisti” – anonima e priva di un amministratore dichiarato – aveva pubblicato il 29 novembre un post in cui riportavano i presunti commenti a dire dell’autore del post ripresi dal gruppo oscurato “I Pinguini”:

Una vecchia bufala (il ragazzo nel video è americano, e il video è girato nella metro di NY) e relativi commenti, direttamente dal CIVILISSIMO gruppo Facebook de I Pinguini, che ci tengono a sottolineare di non essere né razzisti, né fascisti.

Riconosciamo il video presente nello screenshot, è lo stesso di cui avevamo parlato in un precedente articolo di Open del 27 ottobre 2019 e che riguardava uno squilibrato di New York e non di un immigrato. Ora però veniamo agli screenshot relativi ai commenti:

Diego: «Questo può far la doccia per primo»

Maurizio: «Notate il tipico verso della scimmia?????»

Roberto: «Negro di merda cosa centrava la ragazza? Dovevi annegare quando sei arrivato»

Triestina: «Dovremmo affondare tutti questi buonisti vergognosi e schifosi che manteniamo con i nostri soldi!»

Paolo: «Un colpo secco e fuori dai coglioni. Quando c era lui non volava una mosca»

Domenico: «Rivoglio il mio amico Mussolini»

Maurizio: «Nei forni»

Ivana: «Negro di merda, vai a casa tua»

Carlo: «Negro di merda bastardo devi bruciare tu e chi ti mantiene devi annegare Bastardone»

Daniele: «Fottuto Negro»

Davide: «Ammazzate questo Negro di merda»

Maria: «Non mi dispiace quando i barconi affondano»

Davide: «Rastrellamenti fosse comuni e ciao mare»

Simone: «Negher di merda!!!!!! Fucilato subito»

Gianfranco: «Bestie… sono delle bestie… ci vogliono i forni»

Paola: «Ma sti negri hanno rotto le palle ma quei piddiotti del governo non vedono ste cose perché a loro non succedono perché sono protetti dalle guardie de corpo pagate da noi invece noi dobbiamo subire tutto ciò buttiamoli a mare hanno rotto il cazzo brutti porci maledetti»

Luca: «Riaccendete i forni…caricare i vagoni e via…»

Roberto: «Se non si sono evoluti in milioni di anni… un motivo ci doveva pur essere!!!! A loro al posto del cervello s’è evoluto solo il pisello»

Jury: «Riaccendiamo i forni come una volta i sarebbe meno merda in giro»

Mirko: «Forno»

Gabriele: «I soliti negri»

Massimiliano: «Capita cosa manca il Benito»

Francesco: «Lo attaccavo dietro al treno giusto Massimiliano se c’era Benito stavano già nei forni»

Se questo era il tenore dei commenti è comprensibile il perché possano essere state violate le regole della Community di Facebook. Qualche utente, inoltre, aveva raccontato della propria espulsione dal gruppo «dopo il terzo commento non allineato al pensiero di gruppo dominante»:

Mi corre l’obbligo informarvi che la mia breve avventura come “incursore” nel gruppo pinguini è GIÀ finita, essendo stato espulso al mio terzo commento non allineato al pensiero di gruppo dominante. È tuttavia istruttivo raccontare la dinamica del fatto a conferma come il processo di decerebrazione di una buona (purtroppo) parte degli italiani sia in uno stato molto avanzato e, temo, irreversibile. Si parlava della nota vicenda del professore che ha minacciato di bocciare gli allievi che fossero andati alla manifestazione delle sardine. Il “pensiero dominante” ( chiamiamolo pensiero anche se nel caso specifico mi sembra una parola inadeguata) era di “incensamento” del professore. “Ma quanto è bravo. Ma quanto è bello. Fossero tutti così. Io avrei fatto così pure” Al che, di fronte a cotanta manifestazione di stupidità ed idiozia allo stato brado, ho deciso di uscire dall’ombra da cui nascosto osservavo e, molto garbatamente, con il mio leggendario aplomb inglese, ho fatto timidamente osservare che minacciare gli studenti in base alle loro idee politiche non era proprio corrispondente all’idea di professore modello. Apriti cielo! Si è scatenata una muta di alani feroci…prima sono stato accusato di essere uno sporco sinistro. Al che, di nuovo con la mia leggendaria calma e lucidità di pensiero ho replicato che il mio era un commento trasversale, ovviamente valeva per tutti. Poi però, quando già, stavo pregustando una strage di minus habens a colpi di logica implacabile, sono stato espulso dal gruppo, peccato 🙁 Adesso sono un pò preoccupato, seriamente parlando. Io dell’Italia me ne posso anche sbattere, sono qui nella mia amata Inghilterra, che , per quanto ogni tanto abbia i suoi sbandamenti (vedi brexit) mai potrebbe arrivare a questi livelli fantascientifici o forse meglio di horror. Ma voi? Siete tranquilli? Non credete che sia meglio che cominciate a darvi un po’ da fare, come potete, nel vostro piccolo, per arginare questa deriva fascista, folle, razzista, autoritaria ed evitare di cadere in questo immane baratro in cui la povera nostra Italia a grandi passi si sta avvicinando? SVEGLIAAAAAA!!

Per ora bisognerà attendere le verifiche da parte di Facebook siccome, come nel caso della pagina delle Sardine, potrebbe essere stato un errore di valutazione e potrebbero riabilitare il gruppo. Staremo a vedere.

Aggiornamento 13 dicembre 2019 ore 10:52

Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni di Leonardo Cisaria, fondatore del gruppo Facebook “I Pinguini”:

Il gruppo privato “I Pinguini” è un movimento politico culturale, fondato dal Sig. Leonardo Cisaria, il 22.11.2019, in contrapposizione al fenomeno le Sardine, e non è allo stato legato ad alcun partito. Il 06.12.2019 l’account Facebook relativo al gruppo “I Pinguini”, che a tale data contava 169.000 partecipanti e 12.000 utenti Facebook in attesa d’iscrizione, senza alcuna motivazione, nè  alcuna segnalazione da parte di Facebook, di violazione degli “standard della Community”, è stato disabilitato.
Gli screenshot relativi al post della pagina “Commenti Leghisti” non sono riferibili in alcun modo al gruppo “I Pinguini”. La pagina e relativo account denominati “Commenti Leghisti” risulta anonimo, privo di identità dell’amministratore, e non presente tra gli iscritti al gruppo “I Pinguini”. Inoltre, in merito al signor Nicola il contenuto del suo post non è in alcun modo riferibile al gruppo “I Pinguini”. Si comunica che il Gruppo movimento politico culturale, continua la sua attività, mediante web sulla pagina ufficiale – I Pinguini Official fondatore Leonardo Cisaria – aperta contestualmente al Gruppo Privato.

Il capitolo denominato “I presunti commenti del gruppo” è stato rinominato (“Gli screenshot della pagina “Commenti leghisti”) e corretto specificando la non provata attribuzione degli screenshot pubblicati dalla pagina “Commenti Leghisti” al gruppo “I Pinguini”.

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