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Un provocatore travestito da attivista per screditare le Sardine sui social

06 Dicembre 2019 - 16:48 David Puente
Un account che racchiude tutti i luoghi comuni della destra sui votanti di sinistra, perfetto per creare indignazione

Un utente Twitter è diventato una sorta di «esponente» delle Sardine facile da attaccare. I suoi tweet, infatti, vengono screenshottati e condivisi con indignazione per il loro contenuto, tra questi una serie di luoghi comuni riferiti a coloro che si ritengono antirazzisti e antisalviniani. Il suo nome è Filippo Santarosa (@FilippoSantaro1) e questo è un esempio di ciò che circola su di lui online:

Ecco un’altra sardina pilota. Un demente.

Così si presenta su Twitter: Filippo Santarosa #accountdesalvinizzato @FilippoSantaro1

World citizen, antifa, pro-LGBT+, noborder, provax, proEU. Socio psico pedagogico, tre lauree, prossimo alla quarta in medicina, disoccupato. Musica e umanità. Scrive così….

Nella condivisione Facebook dell’utente Francesco troviamo un meme con la scritta in evidenza «’Sardina’: “Abolire il Natale, offende le altre religioni”» e il tweet pubblicato realmente il 30 novembre 2019 dall’account di Filippo Santarosa: «Sinceramente non vedo l’ora che venga abolito il Natale a favore di festività più inclusive. Il Natale e i suoi simboli offendono gli immigrati di altre religioni, non oso immaginare come si sentano #statolaico #natale #islam».

I tweet

Come dicevamo, i tweet dell’utente sono particolari e al loro interno troviamo affermazioni tipiche dei luoghi comuni associati a chi si è contro il razzismo e l’intolleranza. Ecco un esempio relativo a uno dei primi pubblicati dall’account dove risponde a un utente che gli sottopone un video dove un ragazzo dalla pelle nera reagisce in violento nei confronti di un locale in Italia:

Daniele: «@FilippoSantaro1 guarda le pecore di cui parli… poveri lupi»

Filippo Santarosa: «Non conosciamo la sua storia né tanto sappiamo perché abbia reagito così»

Ecco alcuni tweet che farebbero saltare come grilli parecchi utenti:

Se fosse stato un italiano non lo leggeremo nemmeno sul giornale locale. Gli italiani sono tra i più violenti del mondo contro le donne #stupro #sessismo #femminicidio #IoStoConLaura #IoStoConLeSardine

Ecco quello riferito all’assassino di Pamela Mastropietro, un assist per l’indignazione pronto e servito:

#Oseghale è una vittima, vittima del sistema di accoglienza, vittima di un popolo che non l’ha saputo integrare e lo ha emarginato sino a costringerlo alla delinquenza #facciamorete #FacciamoInformazione #IoStoConLeSardine

Seguono poi quelli estremamente pro immigrazione e ONG tali da far pensare che voglia realizzare il complottone della sostituzione etnica:

[1] Gli italiani non cambiano idea, è per questo che dobbiamo approvare velocemente #IusSoli e diritto di voto oltre a triplicare il numero di sbarchi avvenuti nel 15/18. Adesso siamo in campagna elettorale ma appena tornerà il mare calmo dovremo darci da fare con le #ONG

[2] Salvini mettiti il cuore in pace, #IusSoli, #EmiliaRomagna rimane rossa, e ripresa degli sbarchi con ingenti incentivi per le #ong da parte del governo. Una sola bandiera italiana nel mare dell’umanità non è sufficiente #mediterranea

[3] L’attività delle ONG deve moltiplicarsi se vogliamo sperare in un futuro più equo e solidale verso i nostri fratelli africani. In concomitanza con lo #IusSoli gli sbarchi devono tornare ai numeri del periodo pre-Salvini fino a raddoppiare #RefugeesWelcome #facciamorete

[4] Tra qualche mese avremo già approvato lo #IusSoli e dato accesso all’intero welfare a tutti gli esseri umani presenti sul territorio italiano. Finalmente potranno tutti curarsi dalle malattie, avere una casa e un pasto caldo #facciamorete #restiamoumani

[5] Lo #IusSoli è indispensabile se non vogliamo trovarci Salvini al potere. Dobbiamo concedere il diritto di voto ad almeno 2 milioni di immigrati per sperare di vincere le prossime elezioni e abbiamo solo 3 anni per farlo #facciamorete

La bio

La biografia è un’insieme delle dicerie nei confronti degli ambienti di sinistra secondo quelli di destra:

World citizen, antifa, pro-LGBT+, noborder, provax, proEU. Socio psico pedagogico, tre lauree, prossimo alla quarta in medicina, disoccupato. Musica e umanità

Cittadino del mondo, dunque non «sovranista» e/o «identitario». «Antifa», dunque contro i fascisti. «pro-LGBT» e dunque considerabile come «nemico della famiglia naturale». «Noborder», dunque favorevole all’immigrazione senza muri e senza porti chiusi. «Provax», quindi contrario ai convinti dell’antivacinismo. «ProEu» e dunque antagonista dei vari «Italexit» e contrari all’Unione europea. Sarebbe disoccupato e in possesso di 3 lauree e starebbe per ottenere la quarta in medicina, in linea con la figura del figlio di papà e «intellettualone».

Le foto del profilo

La foto del profilo attualmente presente non raffigura tale Filippo Santarosa:

La troviamo pubblicata sul sito Splitshire.com e intitolata «Guitar player».

In precedenza ne usava un’altra, quella di Iron Man che vediamo nello screenshot pubblicato da un utente il 13 settembre 2019:

Anche la foto di copertina non è scelta a caso. Si tratta della manifestazione dei migranti contro Salvini che si è tenuta a Napoli nel 2018:

La data di creazione dell’account

L’account è stato creato il 12 settembre 2019 sera (alle ore 22:18:48 orario del server di Twitter, le 00:18:48 ore italiane).

Gli dati Twitter dell’account, tra questi la data di creazione.

Il tweet «zero»

Quale è il suo tweet «zero», ossia quello che gli ha portato il primo accenno di notorietà? Quello fissato in alto nella sua timeline:

Pubblicato il 13 settembre 2019 alle ore 2:37 del mattino ora italiana, il tweet ha ottenuto 413 commenti, 28 share e 114 cuoricini:

Al mondo esistono tre tipi di persone: pecore, pastori e lupi. Le pecore sono gli ultimi, gli indifesi, i migranti; i lupi sono i maligni, i cattivi, i fascisti. Noi pastori abbiamo il compito di difendere le pecore e fare in modo che i lupi non possano mai più fare loro del male

I primi tweet

Prima di arrivare al tweet «zero» ci sono stati quelli scritti poco dopo la creazione dell’account. Il primo è quello rivolto a Giuseppe Conte, il quale aveva da poco formato il nuovo governo con M5s e PD, dove richiedeva interventi legislativi che farebbero accapponare la pelle degli intolleranti di destra:

Grazie presidente. Questo paese ha bisogno urgentemente di immigrazione, diritti LGBTQI+ e leggi severissime contro l’odio, l’intolleranza e contro ogni forma di razzismo

Seguono poi altri, rivolti a diversi esponenti politici e non:

«Smettila imbecille. Omofobia, razzismo, islamofobia e xenofobia generale racchiuse in una zucca vuota», scrive a Vittorio Feltri. «Finiscila di diffondere odio. Gli italiani sono un popolo rozzo e grezzo e come qualsiasi elemento grezzo va raffinato, educato. È impensabile che in Italia alcuni possiedano 2 case e i migranti stanno in mezzo alla strada. Sarei favorevole alla confisca», scrive a Giorgia Meloni. Poi passa a rispondere ad altri utenti:

[1] Bastardo, semplicemente. Obbligherei ogni italiano di merda nelle vicinanze a prendere una barca e cercarli finché non li trova. Pena il carcere

[2] Siamo tutti figli di questa terra, nessuno è clandestino. Se proprio vuoi discriminare qualcuno ci sono milioni di italiani ladri, evasori, mafiosi, stupratori e disumani

[3] Le migrazioni sono fondamentali per la sopravvivenza dell’Europa

[4] Salvini è un criminale, punto.

[5] Ignorante e fascista. Insomma italiano

Dal primo tweet delle 00:32 arriviamo alle ore 2:39 pubblicandone un totale di 45 tweet aventi in larga parte la linea di pensiero «tutti gli immigrati sono innocenti e gli italiani sono la feccia», un esca perfetta per chi non accetta tali paragoni.

L’attenzione acquisita

Tra i primissimi a rispondergli c’è l’utente @RipperJackD1:

Filippo Santarosa: «Una volta entrati che fine faranno? Non possiamo farli vivere come degli invisibili. La stragrande maggioranza degli italiani ruba, non paga tasse e multe, basterebbe individuarli e sequestrare i loro beni immobili così da offrire una vita dignitosa a chi se lo merita»

RipperJackD1: «Portali a casa tua, pastorello.»

Filippo Santarosa: «Noi abbiamo solo una villa mentre molte persone hanno due case, un appartamento per il figlio e quelle per le vacanze al mare e in montagna. le famiglie potrebbero vivere riunite in un’unica casa e automaticamente se ne libererebbero 3 per l’accoglienza dei migranti»

RipperJackD1: «Ma tu ti senti bene, sei sicuro di star bene? Mi sto preoccupando seriamente per te, mi sembri in preda a grave depressione, ragazzo, straparli.»

Ad un certo punto il dubbio viene anche a @RipperJackD1:

RipperJackD1: «Ma sei un troll, giusto? Scrivi queste cose per prenderci in giro …»

Nel tweet «zero» hanno commentato proprio l’utente @RipperJackD1 e altri dell’area antagonista al centrosinistra italiano come @cris_cersei.

Ultimo caso da citare, ma non per importanza, il post Facebook di Marco Valerio Verni, avvocato e fratello della madre di Pamela Mastropietro che comprensibilmente se la prende con @FilippoSantaro1 in quanto interviene a favore dell’assassino di Pamela:

Signori,vi presento una….sardina. Secondo questo illuminato esponente di quel movimento,Oseghale,l’assassino di #Pamela,sarebbe lui la vittima del sistema. Effeti di facebook e del suffragio universale.

Conclusioni

Questa storia ricorda un po’ quella di @Vanitosa95 dove in molti si erano indignati per i suoi tweet credendo che fosse un utente normale, invece era un troll. L’account @filipposantaro1 è perfetto per essere preso di mira, criticato, insultato da parte di chiunque sia contro l’immigrazione o contro la sinistra in generale per i suoi interventi pieni di luoghi comuni. Ecco uno dei più recenti:

@clatorre: «Il fatto che i ragazzi e le ragazze italiane non sappiano più leggere e comprendere è una ferita sanguinante per il futuro. E disegna perfettamente il baratro di mancata lungimiranza di un Paese intero.»

@FilippoSantaro1: «Gli italiani hanno avuto a disposizione la scuola pubblica gratuitamente ma se ne sono lavati le mani; tutto quel denaro poteva essere speso meglio. Se avessimo adottato prima delle politiche inclusive… #facciamorete»

@SereDomenici: «Tu saresti quello delle 4 quasi lauree, ma vai vai, vaiiiiii!»

Invece di rispondergli, ignoratelo o segnalatelo.

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