India, muore una 23enne bruciata viva. Aveva denunciato due uomini per stupro
L’India è scossa da un nuovo caso di stupro, in un paese dove la violenza contro le donne raggiunge, secondo alcuni osservatori, livelli endemici. Si tratta di una ragazza di 23 anni, morta in ospedale dopo essere stata aggredita da cinque uomini che, dopo averla trascinata in un campo dalla stazione ferroviaria, l’hanno cosparsa di kerosene e le hanno dato fuoco.
L’aggressione è avvenuta nel distretto di Unnao, nello stato dell’Uttar Pradesh, nel nord dell’India, il più popoloso del paese. La ragazza stava proprio andando in tribunale per testimoniare contro due uomini accusati di averla stuprata lo scorso marzo. È morta per infarto intorno a mezzanotte di venerdì. Secondo i media locali aveva ustioni sul 90% del corpo.
Cinque uomini arrestati
La polizia ha arrestato cinque uomini, tra cui due persone che l’avrebbero stuprata a marzo. Almeno uno dei due sarebbe stato rilasciato dal carcere su cauzione la settimana precedente.
Dopo l’aggressione il 7 dicembre a Nuova Delhi si sono svolte delle manifestazioni per denunciare i tanti episodi di femminicidio e di violenza contro le donne. Lo stesso giorno dell’aggressione nel distretto di Unnao, la polizia indiana ha sparato e ucciso quattro uomini sospettati di aver stuprato una giovane donna nella città di Hyderabad.
Dati preoccupanti: 92 stupri al giorno
La violenza nei confronti delle donne è al centro del dibattito pubblico in India da quando, nel 2012, una ragazza, anche lei di 23 anni, fu violentata da un gruppo di uomini mentre tornava dal cinema in autobus con un amico.
Da allora però il problema non sembra essere diminuito e i casi di violenze sulle donne sono all’ordine del giorno. Secondo i dati diffusi dal governo, nel 2017 la polizia ha registrato 33.658 casi di donne stuprate, una media di 92 al giorno. Soltanto nello stato di Uttar Pradesh gli stupri sarebbero stati circa 4.200 nel 2017.
Nella stessa regione dove la ragazza è stata bruciata, il distretto di Unnao, la polizia aveva aperto un’inchiesta per omicidio quando una donna che aveva accusato un politico di stupro morì in un incidente stradale nel mese di luglio 2019.
Foto di copertina: ANSA
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