Caos Napoli, Ancelotti potrebbe lasciare dopo il Genk. E Gattuso scalpita
La qualificazione in Champions passa dal San Paolo, domani h 18,55 contro il Genk, e solo il Napoli può perderla. Agli azzurri basta fare un punto o anche perdere se il Salisburgo non vince contro il Liverpool.
Insomma, scaramanzia a parte, il Napoli è tra le prime 16 ma rischia seriamente di arrivarci senza il suo allenatore: ‘Dopo la partita dovrò fare come sempre delle riflessioni – ha detto in conferenza Ancelotti -. Speriamo siano positive, perché ultimamente dopo le partite non lo sono state’.
Valigia pronta
Ancelotti lo dice senza peli sulla lingua. Nulla è escluso, esonero o risoluzione consensuale. Anche perché, pure per allenatori come lui, la valigia pronta è di serie: ‘La valigia per un allenatore deve essere sempre pronta, non puoi disfarla. Credo che essere messi in discussione per questa situazione sia sempre normale. L’ho già vissuto altrove. Non mi spaventa se un giorno la società mi esonera o se sono io andare via. Solo se non si verificano determinate condizioni allora è meglio per tutti lasciarsi’.
Pronto Gattuso
Al di là del passaggio del turno, Ancelotti potrebbe dunque salutare tutti. In preallarme c’è Rino Gattuso, già accostato alla Fiorentina dopo aver rifiutato la panchina della Samp. Ringhio accetterebbe di fare anche da traghettatore fino a fine stagione con la promessa, in caso di rendimento positivo, di prolungare per ulteriori 12 mesi. La staffetta tra ex milanisti potrebbe essere dietro l’angolo. E lo stesso Ringhio, al pari di Ancelotti (che ieri sera si è sentito con Ibra), ha grandi rapporti con Zlatan. Col Bologna ormai tagliato fuori, il Napoli cerca di insidiare in extremis il Milan di Pioli nella corsa allo svedese.
Foto di copertina Ansa