Ponte Morandi, perquisizioni negli uffici di Austrade, Spea e Pavimental: finanzieri a caccia dei documenti sulla sicurezza
La Guardia di finanza di Genova sta eseguendo nuove perquisizioni e sequestri negli uffici di Autostrade per l’Italia, Spea Engineering e Pavimental. Secondo quanto appreso le perquisizioni scaturiscono dall’esame della documentazione sequestrata nell’ambito del procedimento penale sul crollo del Ponte Morandi e riguarderebbero la sicurezza delle barriere fonoassorbenti. Secondo quanto appreso, dalle carte dell’inchiesta sul crollo del Morandi sarebbero emersi elementi indiziari su alcune criticità in materia di sicurezza delle barriere integrate modello ‘Integautos’ con specifico riferimento a quelle del primo tronco autostradale, dove sono stati registrati anche alcuni incidenti. I militari della Gdf stanno cercando progetti, relazioni di calcolo, collaudi, omologazione dei materiali ma anche documenti amministrativo-contabili come l’inquadramento economico e contrattuale. Parallelamente cinque persone sono state indagate nell’ambito del nuovo filone di indagine sui rivestimenti fonoassorbenti, tra ex manager e dirigenti di Aspi e Spea. L’accusa è di frode in pubbliche forniture e attentato alla sicurezza alla sicurezza dei trasporti. L’indagine è partita da alcuni parziali cedimenti dei pannelli in A12.
Leggi anche:
- Ponte Morandi, il manager di Autostrade che ha smentito i vertici: «Sulla sicurezza qualcosa non funziona»
- Ponte Morandi, l’annuncio del sindaco di Genova: «Prime auto circoleranno già a maggio» – Il video
- Autostrade, Di Maio attacca i Benetton: «Niente scuse, avanti con la revoca»
- Ponte Morandi, per due anni Atlantia ha ignorato un documento sul «rischio crollo»
- Ponte Genova, ferito un operaio nel cantiere per la ricostruzione