Israele venderà gas per la prima volta anche all’Egitto
Per la prima volta nella sua storia, Israele diventerà un esportatore di gas naturale. E lo farà vendendolo all’Egitto. Lo ha annunciato oggi il ministro dell’energia Yuval Steinitz, che ha firmato le carte che consentono il trasferimento di gas naturale dei giacimenti Tamar e Leviathan (scoperto nel 2010) attraverso la frontiera ovest del Paese. Steinitz ha affermato che la decisione sancisce «la più importante cooperazione economica tra i due paesi dal Trattato di pace del 1979».
Con i nuovi giacimenti nel Mediterraneo Israele conta di emanciparsi dal carbone e potenzialmente rivoluzionare la sua economia. Anche l’Ue, desiderosa di emanciparsi dal gas russo, ha cercato di favorire la costruzione di gasdotti che permettano di collegare i giacimenti israeliani con il resto del mondo. Nonostante le relazioni tra Egitto e Israele fossero da sempre tese a causa del supporto dei primi per la causa palestinese, questo accordo prova un ammorbidimento.
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