Lega, processo al tesoriere Centemero: prima udienza il 16 luglio per l’accusa di finanziamento illecito
Il 15 luglio comincerà a Milano il processo al tesoriere della Lega Giulio Centemero per un presunto finanziamento illecito da 40mila euro concordato, tra il 2015 e il 2016, con il patron di Esselunga Bernardo Caprotti, deceduto nel 2016.
Un finanziamento che sarebbe dovuto andare all’associazione “Più voci”, di cui Centemero era legale rappresentante, ma che invece, stando alle indagini dei pm Stefano Civardi e Gianluca Prisco, sarebbe finito al Carroccio probabilmente per rimpinguare le casse di Radio Padania.
I pm, coordinati dall’aggiunto Maurizio Romanelli, avevano chiesto la citazione diretta a giudizio per il deputato Centemero, capogruppo della Lega in Commissione Finanze, indagato anche nell’inchiesta romana su un presunto finanziamento illecito da 250mila euro, sempre all’associazione “Più voci” da parte dell’imprenditore romano Luca Parnasi.
Leggi anche:
- Le chat che inguaiano la Lega. L’Espresso: la cena tra Salvini, Parnasi e il tesoriere del Carroccio
- Nell’inchiesta Parnasi spunta un finanziamento alla Lega anche prima delle elezioni 2018. E il tesoriere parla di fondi all’estero
- Bufera sul deputato leghista. Il Pd: «Accosta la piazza di Bologna agli assassini di Marco Biagi»
- Congresso Lega, la rivoluzione annunciata di Salvini: addio Padania, Bossi è solo un’ombra. E nasce una bad company per i 49 milioni