Ascoli, spunta un Babbo Natale che fa il saluto romano. Le Sardine: «E poi si lavano la coscienza con la cittadinanza alla Segre»
Non era bastata la cena commemorativa della marcia su Roma dello scorso 22 ottobre ad Acquasanta Terme. Ora, nello stesso territorio, precisamente ad Ascoli Piceno, compare un Babbo Natale col braccio teso e una sciarpa bianconera al collo.
Il fantoccio è stato appeso in una via del quartiere di Porta Maggiore. A rendere nota la cosa è stata Ilaria Chiovini, coordinatrice delle Sardine del Piceno che ha pubblicato una foto e un commento sulla propria pagina Facebook.
«Questo è quello che accade ad Ascoli Piceno. Poteva succedere ovunque, e invece proprio qui. Nella città in cui le rievocazioni fasciste sono goliardate e parlarne è uno spreco di tempo, in cui la parola fascismo è ormai folklore e gli ascolani ne hanno le tasche piene di queste chiacchiere», ha detto.
Chiovini punta il dito sulla contraddizione della città amministrata dal centrodestra, dove «succede tutto questo, poi si vota la cittadinanza onoraria alla Segre. Forse una mossa «per lavarsi la coscienza?», conclude la giovane.
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