‘Ndrangheta, chi sono i politici arrestati nella «più grande operazione dopo il maxi processo di Palermo»
Il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri l’ha definita «la più grande operazione dopo il maxi processo di Palermo». Tra i più di 300 arrestati della “Rinascita-Scott” ci sono anche politici, avvocati, commercialisti, funzionari infedeli dello Stato e massoni.
Al momento sono tre i nomi di politici che risultano finiti all’arresto nell’operazione: Giancarlo Pittelli, ex parlamentare di Forza Italia; il sindaco di Pizzo Calabro, Gianluca Callipo; e Pietro Giamborino, ex consigliere regionale.
Chi è Giancarlo Pittelli, ex parlamentare di Fi
Giancarlo Pittelli è stato coordinatore regionale in Calabria del partito fondato da Silvio Berlusconi. Classe 1953, nel 1980 fu eletto consigliere comunale di Catanzaro nelle file della Democrazia Cristiana. Prima deputato, poi senatore di Forza Italia, nel 2005 è stato coinvolto nell’inchiesta “Poseidone” condotta da Luigi De Magistris su presunti illeciti nella gestione dei fondi comunitari nel settore della depurazione.
L’inchiesta, aperta dall’ex magistrato ora sindaco di Napoli, l’aveva visto indagato con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e violazione della legge Anselmi sulle associazioni segrete. La sua posizione era stata successivamente archiviata per insussistenza della notizia di reato. Nel 2011 Pittelli aveva lasciato Forza Italia per aderire al Gruppo Misto.
Chi è Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo Calabro
Nell’ambito dell’operazione “Rinascita-Scott” è stato arrestato anche Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo Calabro (in provincia di Vibo Valentia). 37 anni, Calippo nel 2017 è stato eletto per la seconda volta sindaco di Pizzo con il 62 per cento dei voti (alle precedenti consultazioni aveva ottenuto 57 per cento). Il 30 ottobre 2015 è stato eletto coordinatore nazionale di Anci Giovani e nel 2017, è diventato presidente di Anci Calabria, carica che ancora ricopre.
Calippo è stato membro dell’assemblea nazionale del Partito Democratico e nel 2014 ha concorso alle primarie dei dem per per la scelta del candidato a presidente della Regione Calabria, poi vinte da Mario Oliverio. Nel novembre del 2018 ha lasciato il PD e ha annunciato il suo sostegno alla candidatura alle Regionali di Mario Occhiuto, promossa da Forza Italia.
Chi è Pietro Giamborino, ex consigliere regionale
Il terzo politico arrestato è Pietro Giamborino, ex consigliere regionale della Margherita e poi del Partito Democratico. Giamborino era già finito nel mirino degli inquirenti dopo le rivelazioni del collaboratore di giustizia di Vibo Valentia, l’ex boss Andrea Mantella, che durante due interrogatori del 2015 e del 2016 aveva fatto riferimento al politico come «uomo d’onore con i Piscopisani», clan vibonese. Giamborino, 62 anni, di Piscopio, che è stato anche assessore alla Provincia di Vibo, non è mai stato indagato nell’ambito dell’inchiesta “Rimpiazzo” da cui sono scaturite le accuse di Mantella.