Clima, Iuss Pavia annuncia un nuovo dottorato sui cambiamenti climatici. Qual è l’offerta didattica in Italia?
Non solo corsi da influencer: per rimanere al passo con i tempi sempre più atenei italiani stanno raccogliendo la sfida del cambiamento climatico, creando corsi ad hoc per formare una nuova generazione di esperti, scienziati e non. L’ultimo a farlo è la Scuola Superiore Iuss di Pavia, che ha annunciato nuovi cicli di corsi post-laurea proprio sul cambiamento climatico.
Per farlo sono stati messi a disposizione dal Miur 3,9 milioni di euro nel fondo 2019 per le università. Si parla di due cicli di dottorato triennale con 60 borse di studio per ciclo che coinvolgeranno diversi atenei italiani – sotto la guida della scuola superiore Iuss di Pavia – e studenti da varie discipline: economia, giurisprudenza, scienza, ingegneria, biologia e medicina.
L’offerta didattica: master e dottorati a Torino, Venezia e Bologna
La necessità di formare “figure nuove” è stata avvertita anche da altri atenei italiani. Sono diversi infatti i corsi di specializzazione incentrati sullo studio dei fenomeni legati al cambiamento climatico.
L’università di Bologna, per esempio, annunciava a novembre un nuovo Dottorato di ricerca “Il Futuro della Terra, Cambiamenti Climatici e Sfide Sociali”, il «primo in Italia», secondo l’ateneo, ad offrire «uno sguardo di insieme, multidisciplinare sulle intenzioni tra i cambiamenti climatici le loro dimensioni scientifiche e le implicazioni sociali». Quindici i dipartimenti coinvolti, per coprire una vasta gamma di discipline, dalla chimica all’ingegneria passando per le scienze sociali.
Non sono da meno Torino e Venezia. Nell’anno accademico del 2019, il Politecnico di Torino ha inaugurato, grazie anche al Miur, due nuovi progetti dedicati al cambiamento climatico: un master di II livello (dal 2020) e una specializzazione sul tema per la laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e Territorio.
Da diversi anni invece la Ca’Foscari di Venezia offre corsi sui cambiamenti climatici, tra cui sia un master, sia un dottorato di ricerca in “Scienza e gestione dei cambiamenti climatici”, per formare «esperti capaci di comprendere e gestire la complessità del rischio climatico» e di valutarne gli impatti socio-economiche oltre a sviluppare politiche di adattamento e mitigazione del fenomeno.
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