Elmas (e Obiang) all’ultimo respiro: il Napoli passa nel recupero sul Sassuolo (1-2)
Il Napoli prende tre punti a Reggio Emilia contro il Sassuolo, ripreso e poi superato al fotofinish. La squadra di De Zerbi passa con Traorè, che fredda Meret a margine di un contropiede micidiale. Nella ripresa il Napoli, che protesta per un rigore non concesso su Hysaj, la pareggia di forza con Allan al 57′. Poi al 96′ Elmas brucia tutti sull’ultimo angolo del match, e nel disperato tentativo di anticiparlo Obiang buca Pegolo. Il Napoli è ora a -11 dal quarto posto della Roma e a -5 dal sesto (Europa League) del Cagliari. La gara del Napoli è una fotografia doppia. Nella prima, che ingloba i primi 60-65 minuti, la squadra di Gattuso annaspa, arriva tardi su tutti i palloni e rischia di farsi male sul serio sulle tremende ripartenze spinte, in particolare, dall’imprendibile Boga (gli esterni del Napoli passano una serata di tormenti). E sull’1-0 Muldur, sull’ennesimo contropiede, sfiora il 2-0.
La seconda foto, invece, ricorda il Napoli di qualche tempo fa. Gli ultimi venti minuti sono un assedio, dovuto anche ai cambi di Gattuso che tira fuori dalla mischia Milik (entra Mertens) e, soprattutto, un irriconoscibile Fabian Ruiz (dentro Elmas). Lui e Insigne vivono una profondissima e inspiegabile involuzione. Il Napoli, che la pareggia con un gol da attaccante di Allan (spalle alla porta), si divora l’impossibile in un finale thriller. Pegolo mura Callejon; lo spagnolo spaccherà anche una traversa e segnerà un gol (poi annullato per un fuorigioco lungo una scarpa di troppo). E Mertens, entrato al posto di Milik, ci mette del suo, spedendo fuori di testa, a porta vuota. All’ultimo assalto, però, sbuca Elmas. Obiang pasticcia e fa autogol. E Gattuso si prende i primi tre punti da allenatore del Napoli.