Calabria, rinvio a giudizio per il governatore Oliverio. È accusato di peculato
Nell’ambito dell’inchiesta che riguarda le presunte irregolarità nell’uso di fondi per la promozione del turismo, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio del presidente della regione Calabria Mario Oliverio.
Stessa sorte per Mauro Luchetti, legale rappresentante della Hdrà, società romana che si occupa di comunicazione e organizzazione di eventi e per l’ex parlamentare del Pd Ferdinando Aiello e per il quale è stato chiesto il processo. L’accusa è peculato. L’udienza dal gup è stata fissata per il 25 febbraio 2020.
Proprio ieri era stata data la notizia – appresa da fonti del Pd calabrese – secondo cui Mario Oliverio potrebbe non presentarsi come candidato alle regionali per una riconferma a governatore.
«Tutte le forze che in questi mesi assieme a me hanno lavorato in tal senso, con generosità e nell’esclusivo interesse della Calabria, saranno ancora una volta in queste ore impegnate a valutare in modo responsabile l’evoluzione in atto. A questo fine la coalizione di centrosinistra, già convocata per domani per il completamento delle liste, valuterà la situazione», aveva scritto in un post Facebook Oliverio.
In copertina: Mario Oliverio | Ansa Foto
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