CasaPound, mazzata per i funzionari che non hanno chiesto l’affitto: la Corte dei conti vuole 4,5 milioni di danni
Un danno erariale da 4,5 milioni di euro. Tanto potrebbero essere costretti a pagare i funzionari che non hanno agiti nei confronti dell’organizzazione di estrema destra Casapound.
Secondo i giudici erariali, otto persone negli ultimi quindici anni non hanno mai preso provvediment per fare in modo che fosse saldato l’affitto del palazzo occupato in via Napoleone III, a Roma, principale sede dell’organizzazione.
Il danno erariale è, appunto, di 4,5 milioni di euro. A rispondere per omessa disponibilità del bene e mancata riscossione dei canoni dovranno essere dirigenti e funzionari dell’Agenzia del Demanio e del Miur, proprietario dell’immobile.
La citazione a giudizio è stata depositata oggi, 23 dicembre e l’udienza è stata fissata al 21 aprile 2020.
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