Omicidio Grosseto, dietro ci sarebbe un litigio per droga
Nuove rivelazioni sul caso di Grosseto, dove un uomo ha aperto il fuoco su due persone venerdì sera, uccidendone una, per poi tentare la fuga in macchina verso la Francia.
L’aggressione e la fuga
L’aggressione è avvenuta in tarda serata venerdì scorso a Grosseto quando due uomini – un quarantenne colombiano e un uomo senegalese – si sono presentati in macchina sotto la casa dell’interessato.
L’uomo avrebbe aperto il fuoco sui due quando ancora si trovavano in macchina, colpendo alla testa l’autista (l’uomo di origini colombiane) e ferendo alla schiena il passeggero.
Dopo aver sparato, l’uomo si è dato alla fuga in macchina. Secondo le ultime informazioni, l’auto – una Fiat 500 Abarth – è stata intercettata dalla Polstrada sull’Autostrada dei Fiori, in direzione di Imperia, quasi al confine con la Francia. Con lui viaggiava un secondo uomo, anche lui straniero, sul quale la polizia stradale sta eseguendo accertamenti.
Alla base una lite per droga
Per il momento il movente dell’omicidio non è ancora certo, ma la tesi più avvalorata pare essere quella di un dissidio tra spacciatori, nato per un scambio di soldi, proventi si spaccio di droga.
Leggi anche:
- Rapina con omicidio in una sala giochi nel veronese. Si cerca un colpevole
- Due vittime al giorno e due feriti all’ora: i dati dell’Osservatorio pedoni
- Omicidio Cerciello, tre carabinieri rischiano il processo: tra loro anche il comandante
- Brescia, due ciclisti travolti e uccisi. L’investitore positivo all’alcool test