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Incidente a Corso Francia, l’avvocato: «Le ragazze sono passate col verde pedonale» – Il video

30 Dicembre 2019 - 14:32 Redazione
Nel semaforo di corso Francia non ci sarebbe il "giallo per i pedoni"

Le ragazze stavano passando col verde per i pedoni quando è scattato il semaforo. E’ questa la conclusione a cui è arrivato l’avvocato della famiglia di Camilla Romagnoli, in una perizia appena depositata in procura. Il semaforo pedonale teatro dell’incidente su Corso Francia, nel quartiere romano di Ponte Milvio, che ha causato la tragica morte di Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, non prevede il giallo per chi attraversa e le ragazze avrebbero iniziato l’attraversamento con il verde per i pedoni. «Il semaforo – scrive il legale – per l’attraversamento pedonale ha una peculiarità obiettiva: non prevede, per avvertire i pedoni dell’imminente sopraggiungere» del verde per le «automobili il caratteristico ‘giallo per i pedoni’ ma prevede che al ‘verde per i pedoni’, che dura 26 secondi e mezzo circa, segua soltanto un ‘verde lampeggiante’ che dura appena tre secondi e 40, a cui segue repentinamente e immediatamente il ‘rosso’, sempre per i pedoni e contestualmente dopo un secondo circa, sopraggiunge il verde, cioè il via libera, per le automobili della carreggiata». Secondo il legale «la circostanza appare determinante sul profilo probatorio poiché se è vero che il giovane Pietro Genovese sia sopraggiunto su quelle strisce pedonali col verde e la macchina a fianco, nel frattempo, si sia fermata per far passare le ragazze, è certo che le stesse abbiano iniziato l’attraversamento pedonale con il verde e che si siano imbattute, subito dopo, nel “verde lampeggiante” e quindi, dopo appena tre secondi e mezzo, nel ‘rosso’ senza poter fare, loro si, sull’altro che subire la morte». «Si chiede e conseguentemente di accertare compiutamente la circostanza il discorso che si ribadisce si ritiene rilevante ai fini probatori e ciò all’esclusivo fine dell’accertamento della verità», conclude il penalista.

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