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Nasce l’osservatorio per il monitoraggio delle verifiche di Autostrade. La decisione del Mit dopo il crollo del soffitto in galleria

31 Dicembre 2019 - 16:42 Redazione
La ministra ha chiesto ad Aspi di ridurre da tre a due mesi i tempi di verifica di tutte le autostrade e le gallerie gestite dal concessionario e di aumentare il numero di squadre e di personale impegnato

A partire dal prossimo anno verrà istituito presso il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture un Osservatorio permanente di monitoraggio delle verifiche di sicurezza relative a tutte le strade e autostrade gestite in concessione, anche con il coinvolgimento di Ansfisa, l’agenzia per la sicurezza stradale e ferroviaria.

Lo ha deciso la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli al termine della riunione informativa sul distacco di parte del soffitto della galleria Berté, sull’A26.

Durante la riunione che si è tenuta al ministero di Porta Pia con i vertici di Autostrade per l’Italia, convocati ieri dal ministro, si è discusso di una accelerazione dei tempi relativi alla manutenzione di autostrade e gallerie gestite da Aspi, dell’istituzione di un osservatorio Mit-Aspi sui controlli realizzati dalla società concessionaria e di un aiuto economico al porto di Genova.

Alla riunione hanno partecipato oltre al ministro in conference call, il capo di gabinetto del Mit, il direttore generale per la Vigilanza sulle concessionarie autostradali del Mit, e l’Amministratore delegato di Aspi.

Sul crollo in A26, Aspi ha riferito che la galleria Bertè aveva recentemente superato positivamente e senza criticità le verifiche condotte dalla Spea – la società che si occupa del monitoraggio autostradale – e che sono in corso analisi alcuni approfondimenti per appurare eventuali responsabilità e cause che hanno determinato il distacco.

Alla luce di questo, la ministra De Micheli ha chiesto ad Aspi di ridurre da tre a due mesi i tempi di verifica di tutte le autostrade e le gallerie gestite dal concessionario e di aumentare il numero di squadre e di personale impegnato, così da poter velocizzare i tempi di una prima tornata di verifiche.

Aspi ha anche comunicato che dal primo gennaio Spea cesserà il proprio mandato e i controlli verranno effettuati da una nuova società esterna scelta tramite gara.

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