Strage di Tripoli, Haftar nega: «L’attacco all’Accademia non è nostro»
Il portavoce del generale Khalifa Haftar, Ahmed Al Mismari, ha smentito in conferenza stampa che l’aviazione del comando generale dell’Lna sia responsabile del bombardamento che ha colpito ieri sera l’Accademia militare a Tripoli causando la morte di almeno 28 cadetti ed il ferimento di altri 18, ed ha precisato che «l’esplosione ha avuto luogo dall’interno e non dall’esterno». Tutti gli elementi inducono a pensare a un attentato terroristico contro i cadetti dell’Accademia militare a Tripoli secondo Al Mismari.
Il governo di Tripoli aveva accusato i combattenti dell’esercito del generale della Cirenaica, Khalifa Haftar, che invece riferiscono di aver ucciso almeno 70 persone.
L’ultimo doppio attacco all’Accademia militare di Tripoli e all’unico aeroporto attivo nella capitale libica riduce ai minimi possibili i margini di manovra per la missione Ue, prevista per il 7 gennaio con l’arrivo dei ministri degli Esteri di Italia, Inghilterra, Germania e Francia, guidati dall’Alto rappresentante Joseph Borell.