L’Iran «non avrà mai l’arma nucleare»: l’avvertimento via Twitter di Donald Trump
L’Iran «non avrà mai l’arma nucleare»: lo twitta – in capital letters – Donald Trump, dopo che ieri Teheran ha annunciato un’altra fase nell’uscita dall’accordo sul nucleare per poter produrre e arricchire l’uranio. «Ieri l’Iran aveva fatto sapere che arricchirà l’uranio «senza restrizioni in base alle sue esigenze tecniche», così come riporta l’emittente tv Al Arabiya. Il paese, dopo il raid che ha ucciso Soleimani, aveva annunciato quindi che non rispetterà più nessuno degli impegni presi con l’accordo, firmato nel 2015 con altre sei potenze, sullo sviluppo del nucleare. La Russia aveva lanciato in giornata un appello a salvaguardare l’accordo nucleare iraniano, chiedendo ai partner europei di adempiere ai propri obblighi per assicurare che l’Iran resti impegnato nell’intesa.
«Mantenere gli accordi e garantire la loro implementazione deve restare una priorità per tutti i partner», si legge – scrive l’Ansa – in un comunicato del ministero degli Esteri di Mosca, dopo la fuga in avanti di ieri di Teheran. Intanto la Camera Usa, controllata dai dem, voterà questa settimana una risoluzione sui poteri di dichiarare guerra per limitare eventuali azioni militari contro l’Iran da parte del presidente Donald Trump. Lo ha annunciato la speaker Nancy Pelosi in una lettera ai deputati, spiegando che l’aula introdurrà e voterà una risoluzione simile a quella presentata la scorsa settimana in Senato dal senatore dem Tim Kaine. Il presidente americano Donald Trump è stato oggi anche richiamato dall’Unesco, che – dopo le minacce ai siti culturali dell’Iran – ricorda in un comunicato che Washington ha firmato la convenzione per la protezione dei siti culturali.
La Nato: «L’Iran non deve mai ottenere l’arma nucleare»
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine della riunione straordinaria degli ambasciatori dei 29 paesi dell’Alleanza atlantica ha chiarito: «Gli alleati hanno affermato che l’Iran non deve mai ottenere l’arma nucleare e si sono detti preoccupati dal programma missilisti dell’Iran». Ha aggiunto inoltre che «l’Iran deve astenersi da ulteriori violenze e provocazioni, serve una de-escalation e comportamenti responsabili e moderazione», ha aggiunto precisando che è «stata sospesa temporaneamente la missione di addestramento in Iraq».
Venerdì vertice dei ministri degli esteri Ue
I ministri degli Esteri dell’Unione europea si riuniranno venerdì prossimo a Bruxelles in un vertice straordinario per discutere della crisi in Iran e Iraq. In base a quanto si apprende a Bruxelles non è escluso che si discuterà anche della questione libica.
«Anche uccidere Trump non vendicherebbe Soleimani»
Il brigadiere generale Amir Ali Hajizadeh, comandante delle unità aerospaziali dei Pasdaran, durante i funerali delle generale Soleimani a Teheran ha attaccato: «Anche se colpissimo tutte le basi Usa, o uccidessimo Trump o il suo ministro della Difesa, non sarebbe sufficiente a vendicare l’uccisione di Qassem (Soleimani). Solo l’espulsione degli americani dalla regione lo sarà».
Leggi anche:
- Non è questione di destra o sinistra: l’uccisione di Soleimani è un atto illegale e pericoloso
- Usa, Trump junior e la foto con Hillary Clinton dietro le sbarre
- Soleimani, la Difesa «smentisce categoricamente» che i droni siano partiti da Sigonella
- Iran, folla oceanica al corteo funebre per Soleimani. «Taglia da 80 milioni di dollari sulla testa di Trump» – Video
- Medio Oriente, «Nessun ritiro dei soldati italiani»: Conte chiede una «missione europea» per fermare l’escalation
- Il falso video della morte di Soleimani ripreso da un drone
- Raid Usa, l’Iran dichiara il Pentagono «un’organizzazione terroristica»
- Iran, quali sono i 24 siti Unesco che Trump minaccia di bombardare. E perché non può farlo