Raid Usa, la Germania annuncia il ritiro di una parte dei militari tedeschi dall’Iraq
La Germania ha annunciato il ritiro di una parte delle sue truppe presenti in Iraq dopo il voto del parlamento iracheno. Lo ha reso noto il governo tedesco.
Circa 30 soldati di stanza a Baghdad e Taji saranno trasferiti in Giordania e in Kuwait, ha detto un portavoce del ministero della Difesa ad Afp, aggiungendo che il ritiro «inizierà presto».
Inoltre, secondo l’agenzia turca Anadolu, il Parlamento iraniano avrebbe votato una legge per dichiarare il Pentagono “un’organizzazione terroristica”.
Anche il Regno Unito si prepara a un (eventuale) ritiro. Rimangono le truppe italiane
Rimarranno invece in Iraq le truppe italiane. Secondo quanto riporta la Stampa i militari italiani avrebbero lasciato però la base di Baghdad per essere trasferiti in una località più sicura. Così come rimarranno le truppe statunitensi, nonostante ieri sia stata diffusa una lettera che parlava di un riposizionamento.
Nel frattempo, come scrive il Times, il Governo britannico starebbe mettendo a punto un piano di emergenza per evacuare il personale militare e civile dall’Iraq. Il ministero della Difesa britannico avrebbe inviato nel paese circa 20 pianificatori militari all’ambasciata britannica a Baghdad per programmare un’eventuale ritirata.
Il Governo starebbe prendendo in considerazione inoltre se vietare ufficialmente il transito nello stretto di Hormuz – tra il Golfo Persico e il Golfo dell’Oman – dove a luglio era stata sequestrata una petroliera britannica.
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