Iran, ripresa la sepoltura di Soleimani a Kerman dopo lo stop per la morte di almeno 50 persone
Sono riprese dopo alcune ore di stop le operazioni di sepoltura del generale Qasem Soleimani, dopo il fuggi fuggi generale a Kerman che ha portato alla morte di almeno 50 persone nella calca e al ferimento di altre 200 persone. Una tragedia che ha costretto le autorità a sospendere per motivi di sicurezza. A riportarlo sono l’agenzia di stampa Isna e Al Arabiya su Twitter.
Migliaia di persone erano scese in strada nella città natale di Soleimani per accogliere la salma del generale rimasto ucciso in un raid condotto dagli Stati Uniti. La processione però è stata interrotta da un fuggi fuggi, forse provocato da un falso allarme kamikaze.
The burial of the Iranian military commander Qassem #Soleimani, who was killed in a US drone strike, has been postponed due to a stampede in his hometown that left dozens of people dead, ISNA news agency reports. https://t.co/RWn3LMefoa pic.twitter.com/yIxd4PfhpJ
— Al Arabiya English (@AlArabiya_Eng) January 7, 2020
La salma di Soleimani, prima di arrivare a Kerman, è stata accolta anche da centinaia di migliaia di persone a Teheran. «Se gli Stati Uniti non ritirano le forze dalla regione, affronteranno un altro Vietnam», aveva affermato Ali Akbar Velayati, consigliere del leader iraniano Ali Khamenei.
Mentre la figlia di Soleimani aveva detto: «Le famiglie dei soldati statunitensi di stanza in Medio Oriente dovrebbero aspettarsi la morte dei loro figli».
Leggi anche:
- Usa-Iran, Trump: «Rispetterò la legge sui siti culturali». E sul ritiro dall’Iraq: «Ora sarebbe la cosa peggiore»
- Urgente – Oggi vertice dei ministri degli esteri di Gb, Germania, Francia e Italia su Iran e Libia
- Il giallo del ritiro Usa dall’Iraq continua. Il premier iracheno: «Ricevuta ieri lettera firmata»
- Iran, quali sono i 24 siti Unesco che Trump minaccia di bombardare. E perché non può farlo
- Libia, Mosca: «Tripoli ha riconquistato Sirte»
- Attacco alle basi americane. La rivendicazione dell’Iran: «La feroce vendetta è iniziata»
- Nella stessa notte in cui uccisero Soleimani gli Usa fallirono un altro obiettivo in Yemen