È morto Giovanni Custodero, il calciatore malato di cancro che aveva chiesto di entrare in coma farmacologico
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Solo pochi giorni fa aveva annunciato la sua decisione di di entrare in coma farmacologico, nel tentativo di alleviare le sofferenze di un sarcoma osseo che lo aveva colpito 4 anni fa. Ma nella mattina di oggi, 12 gennaio, è giunto l’annuncio della morte di Giovanni Custodero.
Il giovane, 25 anni ed ex calciatore di Pezze di Greco, frazione di Fasano in provincia di Brindisi, giocava a calcio a 5 nel ruolo di portiere, quando ha scoperto di essere affetto da un sarcoma osseo che non gli ha lasciato scampo.
«Eccoci arrivati alla battaglia finale, siamo io e lui, uno dinanzi all’altro e io lo guardo in faccia. Capisco che è forte mentre io sono ormai stanco», aveva scritto solo pochi giorni da Custodero.
«Ora che le feste sono finite – aveva annunciato il giovane – ho deciso che non posso continuare a far prevalere il dolore fisico e la sofferenza su ciò che il destino ha in serbo per me».
E infine l’ultimo saluto, consapevole del proprio destino, pieno di gratitudine ad amici e conoscenti, virtuali e non: «Da domani sarò sedato e potrò alleviare il mio malessere. Spero di essere stato d’aiuto a molte persone. Per questo voglio per l’ultima volta ringraziarvi per ciò che siete stati, siete e sarete sempre: la mia forza».