Harry e Meghan, di cosa si parlerà al summit di Sandringham? – Le immagini dai luoghi della riunione di famiglia
Telecamere puntate sulla residenza di Sandringham dove la regina Elisabetta incontra il principe del Galles, il duca di Cambridge e il principe Harry – con sua moglie, Meghan Markle, collegata in videoconferenza dal Canada – per discutere delle tensioni che stanno agitando la famiglia reale. Quali saranno i temi sul tavolo del vertice?
Questione economica
Ci si domanda se i fondi che la famiglia reale destina a Harry e Meghan per il loro sostentamento saranno tagliati. Non è ancora chiara la posizione della regina. Dal canto suo, la coppia ha dichiarato di voler perseguire «un’indipendenza finanziaria», quindi rinunciare al Sovereign grant, il fondo dei sovrani, alimentato dai contribuenti del Regno Unito alla royal family. Attualmente, quel contributo economico copre solo il 5% delle spese del duca e la duchessa del Sussex. Le restanti entrate di Harry e Meghan provengono dal fondo di un miliardo di sterline facente capo al principe Carlo, il padre di Harry. Il Sovereign grant copre praticamente gli incarichi ufficiali che la coppia svolge per conto della corona. E, a quanto pare, questa voce del bilancio familiare resterà invariata.
Il tesoretto di Harry e Meghan
Ma se rinunceranno agli assegni del principe Carlo che coprono tutte le spese quotidiane, come guadagneranno i soldi necessari per mantenere uno stile di vita all’altezza dei loro standard? Harry e Meghan sono abbastanza benestanti da potersi permettere di vivere nell’agio senza troppi sforzi: la Bbc, prendendo spunto da un testo di David McClure, Royal Legacy, fa una stima del bilancio famigliare di Harry e Meghan. Lui, alla morte di sua madre, Lady Diana, avrebbe ereditato la cifra di 7 milioni di sterline. Lei, prima di dedicarsi alla vita reale, era un’attrice di successo e proprietaria di un blog di lifestyle. «Insieme potrebbero avere a disposizione un tesoretto di 10-15 milioni di sterline», ha stimato McClure.
Conserveranno il titolo di reali?
Non c’è stata nessuna dichiarazione che faccia sospettare la perdita dello status dei due. Anzi, lo scorso dicembre Harry e Meghan hanno depositato una domanda per brevettare il marchio “Sussex Royal” per promuovere una serie di prodotti che vanno dai libri all’abbigliamento, la cui vendita avrebbe permesso la raccolta di fondi per fare beneficenza.
È altamente improbabile, inoltre, che durante il vertice si discuta del titolo di Harry, sesto in linea di successione al trono. La legge britannica assegna al Parlamento il potere di modificare la linea di successione. Inoltre la corona ricorda bene le critiche dell’opinione pubblica quando la principessa Diana, in seguito al divorzio con il principe Carlo, dovette rinunciare al titolo di “sua altezza reale”.
Dove andranno a vivere?
Il Canada è molto più di una suggestione: sono stati il duca e la duchessa del Sussex ad affermare che avrebbero voluto vivere alternandosi tra il Paese nordamericano e il Regno Unito. D’altronde Meghan ha già vissuto a Toronto per sette anni e con Harry, ha deciso di trascorrerci sei settimane durante la pausa natalizia. Altri commentatori esperti della royal family ipotizzano che la coppia possa prendere casa a Los Angeles, la città dove Meghan è nata e vissuta e dove risiede sua madre. Ma questa soluzione sarebbe attuabile – scrive il Daily Mail – solo dopo che Donald Trump avrà lasciato la Casa Bianca. La coppia dovrebbe continuare a utilizzare, con il permesso della regina, il Frogmore Cottage a Windsor.
Mansioni della corona
Continueranno «a onorare il dovere nei confronti della regina, del Commonwealth e dei patrocini reali», hanno rassicurato il duca e la duchessa lo scorso mercoledì. La questione dei royal duties, probabilmente, è la più spigolosa da affrontare. Lo scorso anno, Harry ha portato a compimento 201 incarichi pubblici. Meghan 83. Non è un numero altissimo, considerando che nello stesso anno il principe Carlo ha partecipato a 521 funzioni. I commentatori della famiglia reale sostengono, però, che qualsiasi tentativo di lasciare un incarico precedentemente svolto dal duca e dalla duchessa del Sussex creerà non pochi problemi. Conservare il titolo di reali, senza adempiere agli incarichi ad esso connessi, sarebbe inconcepibile per l’opinione pubblica. «O sei un re o non sei un re: non puoi avere un piede in due scarpe», ha commentato Dicki Arbiter, ex addetto stampa di Buckingham Palace.
La sicurezza di Harry e Meghan
Inizialmente può apparire come una naturale conseguenza la perdita del diritto alla scorta armata qualora la coppia lasci gli incarichi della corona. A maggior ragione se la loro protezione è spesata dai contribuenti britannici: è il ministro dell’Interno, infatti, a garantire la sicurezza di Harry e Meghan con un corpo di polizia armata. La coppia rientra nella categoria di “persone protette a livello internazionale”. Tuttavia, i cittadini britannici pagano la sicurezza di ogni politico, attuale o ex, e di tutte quelle persone la cui incolumità sia a rischio: più o meno come funziona in Italia. Per questo il servizio di protezione dovrebbe continuare anche per Harry e Meghan. L’unica cosa che potrebbe variare, però, è il tipo di corpo posto a loro protezione: i nuovi agenti, in ottica di spending review, potrebbero essere armati di taser e non più di armi da fuoco.
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