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Crisi in Libia, gli Usa schierano i big alla Conferenza di Berlino: Pompeo e O’Brien. La mossa per contenere Putin

15 Gennaio 2020 - 07:00 Redazione
La Casa Bianca conferma la presenza degli Stati Uniti al vertice del 19 gennaio in Germania con due figure di peso

Alla Conferenza di Berlino sulla Libia, gli Stati Uniti saranno presenti con il segretario di Stato Mike Pompeo e il consigliere per la sicurezza nazionale Robert O’Brien. Uno schieramento di peso per l’appuntamento previsto il 19 gennaio da parte della Casa Bianca che, secondo quanto riporta l’Ansa, dimostrerebbe l’intenzione americana di svolgere un ruolo da protagonisti nella crisi libica, provando così a contenere il ruolo sempre più importante della Russia nella gestione diplomatica della trattativa sul cessate il fuoco. Alla conferenza dovrebbe partecipare anche il maresciallo Khalifa Haftar, come riportato ieri 14 gennaio da Al Arabyia. Secondo fonti vicine all’uomo forte della Cirenaica, Haftar avrebbe anche chiesto a Vladimir Putin di istituire all’Onu una commissione che monitori la tregua raggiunta dalla scorsa domenica in Libia. Diventa sempre più qualificato il tavolo che si andrà a comporre a Berlino, dove sono attese delegazioni di Russia, gli Stati Uniti, la Francia, la Gran Bretagna, la Cina, gli Emirati arabi, la Turchia, la Repubblica del Congo, l’Egitto, l’Algeria, l’Ue, l’Onu, la Lega araba, l’Unione africana.

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