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Chi è Milena Santerini, nominata coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo

16 Gennaio 2020 - 13:08 Alessandro Parodi
Santerini, nata a Roma nel 1953, ma milanese d'adozione, è docente di Pedagogia presso l'Università Cattolica del S.Cuore di Milano, vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah del capoluogo lombardo

Il premier Conte ha annunciato con un tweet che il governo al prossimo Consiglio dei ministri nominerà la professoressa e deputata Milena Santerini coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo.

Santerini, nata a Roma nel 1953, ma milanese d’adozione, è docente di Pedagogia presso l’Università Cattolica del S.Cuore di Milano, vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah del capoluogo lombardo e componente del Consiglio Didattico Nazionale del Museo della Shoah di Roma e del CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea).

Milena Santerini è inoltre direttrice del Centro di Ricerca sulle Relazioni interculturali e del Master “Competenze interculturali. Formazione per l’inclusione sociale” sempre presso l’ateneo milanese. È inoltre membro del Comitato scientifico del FIDR – Forum Internazionale Democrazia e Religioni, del Comitato scientifico della Fondazione Intercultura Onlus e del Comitato scientifico della Rivista “Pedagogia e Vita”.

La docente collabora con FIDR (Forum Internazionale Democrazia e Religioni) per la promozione dell’integrazione delle minoranze religiose in Italia ed è componente della Comunità di Sant’Egidio dal 1971.

È stata eletta nella diciassettesima legislatura alla Camera nelle liste di Scelta civica, di cui è stata vicepresidente. Dal 2018, nella diciottesima legislatura, fa parte del parlamentare Gruppo Per l’Italia – Centro Democratico. Lo scorso anno è stata insignita lo scorso anno dell’ordine di Cavaliere al merito della Repubblica. Santorini è inoltre General Rapporteur on combating Racism and Intolerance del Consiglio d’Europa.

Fra le sue pubblicazioni in materia di lotta alle discriminazioni spiccano Educare alla cittadinanza. La pedagogia e le sfide della globalizzazione del 2001, Antisemitismo senza memoria. Insegnare la Shoah nella scuola multiculturale del 2005, Formazione interculturale: teoria e pratica del 2007 e La qualità della scuola interculturale del 2010.

Noemi Di Segni: «Colmato un vuoto»

La presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni esulta per la creazione di questa nuova figura: «Con la nomina di un coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, designato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nella figura della professoressa Milena Santerini, l’Italia va a colmare un vuoto significativo allineandosi a quanto fatto da Germania, Francia, Regno Unito e altri Paesi sulla base delle diverse risoluzioni europee».

«Si tratta di un intervento necessario – continua Di Segni – che sarà di fondamentale supporto nella lotta a questa minaccia crescente che mette in pericolo non solo le comunità ebraiche, radice storica di questo Paese, protagoniste delle sue vicende da oltre due millenni, ma l’insieme della collettività. In questo senso si va ad agire per risolvere un problema di tutti, non solo di pochi cittadini».

«Serviva un segnale forte – conclude la presidente – La scelta della professoressa Santerini, figura autorevole e da anni impegnata in questo ambito, va in questa direzione. Conosce bene la sfida che ci attende, assieme a tutte le istituzioni con cui si andrà a operare. Al Presidente Conte e al governo va tutto il nostro apprezzamento per l’impegno assunto. Adesso è imperativo un lavoro sulle norme e il rafforzamento dei percorsi didattici ed educativi».

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