Matteo Salvini e il titolo di Repubblica «Cancellare Salvini»: si riferivano alla legge
Il 15 gennaio 2020 Matteo Salvini, durante un suo intervento in campagna elettorale per le elezioni regionali previste il 26 gennaio 2020 in Emilia Romagna, mostra al pubblico la prima pagina del quotidiano la Repubblica che riporta in prima pagina il titolo «Cancellare Salvini».
«Prima pagina di Repubblica: “Cancellare Salvini”. Questa è istigazione a delinquere. Poi parlano di odio e di violenza… Gli unici che istigano all’odio e alla violenza sono loro. DOMENICA 26 GENNAIO conto su di voi!» è il commento pubblicato nella pagina Facebook del leader leghista.
Il titolo è vero, la prima pagina del cartaceo di La Repubblica del 15 gennaio 2020 è proprio quella, ma ci troviamo di fronte a un titolo che online potremmo definire «clickbait». Leggendolo bene si comprende a cosa si riferisce quella frase.
Il tema è quello dell’immigrazione e dei «decreti Salvini», un po’ in stile «eliminiamo la Fornero» che non è intesa come eliminare fisicamente l’ex ministro del lavoro e delle politiche sociali, con delega alle pari opportunità, del governo Monti. Ecco un tweet del 2015 di Matteo Salvini dove scriveva «CANCELLARE la maledetta FORNERO»:
Come nel caso di Repubblica, se si legge bene anche nella foto si comprende il desiderio di cancellare una legge, non la persona.
La stessa frase è stata ripetuta in altri tweet nel corso degli anni, mentre in altri ha precisato il riferimento alla legge scrivendo «cancellare l.Fornero» o più chiaramente «cancellare la legge Fornero».
Slogan tipici della comunicazione e della propaganda politica, esemplificativi e diretti verso il proprio pubblico. Oggi la testata giornalistica si difende definendo il proprio titolo come «sintesi giornalistica dell’intervista a Delrio sulla cancellazione dei decreti sicurezza», ma di fatto ha prestato il fianco al leader della Lega che ha ulteriormente polarizzato le idee dei propri sostenitori. Potevano usare un altro titolo.