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Bufera sul nuovo disco di Eminem in cui il rapper ironizza sull’attentato a Manchester del 2017

18 Gennaio 2020 - 10:16 Redazione
In quell'attacco 22 persone sono state uccise mentre lasciavano il concerto della popstar Ariana Grande

L’ultimo album era uscito nel 2018 e si intitolava Kamikaze. Dopo due anni, Eminem si ripresenta sulla scena con un nuovo disco dal titolo Music To Be Murdered By, rilasciato il 17 gennaio. Una buona notizia per i fan, non fosse che l’album sta già scatenando un putiferio per via della traccia Unaccommodating.

Nella canzone, l’artista “si fa beffa” dell’attentato avvenuto alla Manchester Arena nel 2017. In quell’attacco ventidue persone sono state uccise mentre lasciavano il concerto della popstar Ariana Grande, dopo che Salman Abedi aveva fatto esplodere una bomba nell’atrio dell’arena.

«But I’m contemplating yelling “bombs away” on the game / Like I’m outside of an Ariana Grande concert waiting» («Ma sto pensando di urlare “bombe sganciate!” durante lo show/ Come se fossi fuori da un concerto di Ariana Grande, in attesa», ndr), canta Eminem facendo ironia.

La madre della quindicenne Charlotte Hodgson, morta nell’attacco, ha definito la traccia «disgustosa» e «irrispettosa». Stessa opinione per Figen Murray, il cui figlio 29enne Martyn Hett è morto nell’attacco, che ha definito la canzone «inutile».

Elkan Abrahamson, avvocato di diverse famiglie rimaste coinvolte nell’attentato, ha dichiarato: «Eminem ha tradito il suo talento; questo brano è irrispettoso, ingiustificato e inutilmente crudele».

Infine, il sindaco della Grande Manchester, Andy Burnham, ha dichiarato al Guardian: «Questo è inutilmente dannoso e profondamente irrispettoso per le famiglie e tutte le persone colpite».

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