Il figlio di Anastasi: «Papà aveva la Sla, ha chiesto la sedazione assistita»
«Papà aveva la Sla, che gli era stata diagnosticata tre anni fa dopo essere stato operato di un tumore all’intestino. Gli ultimi mesi sono stati davvero devastanti e lui giovedì sera quando era ricoverato all’ospedale ha chiesto la sedazione assistita per poter morire serenamente», queste le parole di Gianluca Anastasi che all‘Ansa ha parlato della scomparsa del padre Pietro avvenuta ieri, confermando che è stata dovuta alla Sla.
«Ha scelto lui giovedì sera di andarsene. Ha chiamato mia mamma e ci ha detto di volerla subito» ha aggiunto.
«Tutto era cominciato tre anni fa con dei dolori al braccio e alla gamba ma a lui all’inizio non abbiamo detto nulla – ricostruisce Gianluca – Abbiamo fatto altri esami ed è venuto fuori che aveva un tumore all’intestino, anche se persisteva il problema neurologico alle gambe. Comunque papà si è operato e il tumore è stato tirato via. Poi abbiamo fatto altre analisi e approfondimenti medici ed è venuto fuori il problema. Il medico ci ha detto che aveva la Sla ma a papà abbiamo preferito tacerlo anche se lui aveva capito tutto».
E ancora: «Abbiamo deciso di dirgli la verità tre mesi fa – prosegue il primogenito di Anastasi – ma lui lo aveva già immaginato perché i problemi nei movimenti erano evidenti. Da allora la cosa è precipitata e gli ultimi mesi sono stati davvero devastanti, perché papà non riusciva più a muoversi e respirava a fatica e si aiutava con l’ausilio di una macchina da cui non riusciva più a staccarsi. Poi gli è stata consigliata anche la tracheotomia ma a quel punti lui ha detto “basta, seguirò il destino della mia malattia”, e ha rifiutato l’accanimento terapeutico. Così mercoledì è entrato nell’Hospice, dove sono i malati terminali, e il giorno dopo ha deciso di essere sedato. Lui era cosciente anche se faceva fatica parlare, ci ha salutato, mio fratello che vive in America, poi me e mia mamma, abbiamo chiacchierato una mezzoretta dei vecchi tempi e della vita bella insieme poi è arrivato il dottore, gli ha messo l’ago per la sedazione assistita. In 40 minuti si è addormentato e il giorno dopo papà è morto».
Chi era Pietro Anastasi
Figlio del Sud, nato a Catania nel 1948, è stato un grande attaccante: negli anni ’70 ha vinto tre scudetti con la Juventus e una Coppa Italia con l’Inter. Malato di tumore dal 2018, è venuto a mancare il 17 gennaio.
Leggi anche:
- È morto Giovanni Custodero, il calciatore malato di cancro che aveva chiesto di entrare in coma farmacologico
- Giovanni, il “guerriero sorridente” malato di cancro: «Troppo dolore, scelgo la sedazione profonda»
- La fidanzata di Giovanni, il calciatore malato di cancro: «Se fosse stata legale, avrebbe chiesto l’eutanasia»