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Potenza, in tre la picchiano per strada perché lesbica: «Le persone come te devono morire. Vuoi fare il maschio? E mò ti faccio vedere…»

18 Gennaio 2020 - 11:15 Redazione
La donna ha denunciato l'episodio su Facebook

Una donna di 31 è stata aggredita lo scorso 15 gennaio a Potenza. Giulia Ventura ha riportato il fatto sulla sua pagina Facebook in cui ha denunciato di essere stata fermata per strada da due ragazzi che hanno voluto piacchiarla perché lesbica: «Le persone come te devono morire, vuoi fare il maschio? E mo ti faccio vedere come ‘abbuscano’ (vengono picchiati) i maschi».

https://www.facebook.com/testa.nera1/posts/10219215160443834

«Non ho il tempo di rispondere che il primo pugno mi rompe il labbro, il secondo il naso, il terzo l’occhio. – scrive Giulia su Facebook – Mi alzo e cerco di difendermi con una testata che credo abbia rotto il naso al mio ammiratore, ma poi cado. Sento due calci, uno sulla costola e uno sulla spalla».

La donna è andata in ospedale il giorno dopo: dal referto, che lei stessa ha pubblicato su Facebook insieme a due foto, emerge che ha riportato la frattura delle ossa nasali ma che ha rifiutato l’intervento di riduzione. Il referto, preso atto della sua volontà, contiene alcune indicazioni terapeutiche. Sul fatto sta indagando la Squadra mobile della Questura di Potenza.

«Ero indecisa – ha scritto la donna su Facebook – sul rendere pubblico o meno ciò che mi è accaduto, ma ho deciso di farlo perché non si ripeta mai più una cosa simile».

https://www.facebook.com/ioscelgoguarente/posts/3330403903652777

Il sindaco leghista del capoluogo lucano, Mario Guarente, ha espresso la sua solidarietà alla 31enne aggredita: «Tanta rabbia per questo vile gesto. Che questi imbecilli – ha auspicato Guarente – vengano subito arrestati e fatti marcire nel ghetto della loro ignoranza».

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