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Berlusconi, processo Ruby ter: Karima avrebbe ricevuto «6 milioni di euro in cambio del silenzio»

20 Gennaio 2020 - 14:36 Redazione
Secondo la giornalista inglese Hannah Roberts, presente in Aula, Nicole Minetti avrebbe ricevuto da Berlusconi «un milione di dollari»

Soldi in busta per Karima El Marough, la ragazza egiziana conosciuta come “Ruby Rubacuori” nel caso Ruby ai danni di Silvio Berlusconi. È questo il centro della testimonianza rilasciata oggi, 20 gennaio, dal custode di origine peruviana dello stabile di via Santa Sofia, a Milano, dove aveva lo studio l’avvocato Luca Giuliante. Giuliante è anche lui imputato ed ex legale di El Marough, dalle cui dichiarazioni è partita la vicenda giudiziaria.

A consegnare il contante alla ragazza nel 2014 sarebbe stato lo stesso custode, presente nell’aula del processo Ruby ter, che vede l’ex premier imputato per corruzione in atti giudiziari. L’importo che avrebbe ricevuto Ruby si aggirerebbe intorno ai sei milioni di euro, secondo un’altra testimonianza, quella della giornalista inglese Hannah Roberts.

Le indagini

Gli episodi sulle buste al centro della deposizione sono due. Per quanto riguarda il primo, l’uomo, che ha precisato di non avere «mai visto fisicamente i soldi», ha affermato che Ruby gli avrebbe detto «di portare il denaro a Genova e di andarlo a prendere dall’avvocato Giuliante».

In merito a questa “consegna”, la procuratrice aggiunto Tiziana Siciliano, che rappresenta l’accusa assieme al collega Luca Gaglio, ha letto alcuni messaggi WhatsApp agli atti dell’indagine che risalgono all’ottobre del 2014. Da questi, si evincerebbe che Ruby avesse raccomandato al custode di farsi dare dei soldi da Giuliante e di portarli a Genova, dove risiedeva la ragazza.

Per quanto riguarda la seconda busta, l’uomo ha dichiarato che gli era stato riferito che si trattava di «documenti». «Ho la coscienza pulita», ha detto il testimone. «Parlavo con Ruby perché dovevo organizzarmi col mio lavoro, lei a volte diventava un po’ pesante, io le davo confidenza e pensava che stessi lavorando per lei».

Secondo l’accusa, i soldi nelle buste costituirebbero parte del “tesoro” assicurato da Berlusconi a Ruby per comprarne il silenzio o la reticenza nel processo in cui l’ex premier è stato assolto dalle accuse di concussione e prostituzione minorile.

La testimonianza della giornalista Roberts

In aula era presente anche la giornalista inglese Hannah Roberts, che nel 2013 ebbe due incontri con l’ex showgirl dominicana Marysthell Polanco, una delle ospiti alle serate di Arcore, e poi pubblicò un articolo sul MailOnline.

«Marysthell Polanco mi disse che Ruby aveva preso 6 milioni di euro da Berlusconi, che le aveva comprato anche una casa in Messico», ha raccontato Roberts. Sempre riferendosi ai racconti di Polanco, ha detto che Nicole Minetti avrebbe ricevuto da Berlusconi «un milione di dollari».

Inoltre, sempre secondo la testimonianza di Roberts, Pier Silvio, il figlio di Silvio Berlusconi, non avrebbe voluto che «Polanco e le altre ragazze, coinvolte nello scandalo delle serate ad Arcore, lavorassero a Mediaset».

Nel “gruppo”, sempre stando alla versione di Polanco riferita dalla cronista, «ci sarebbe stata anche un’altra minorenne, Iris Berardi». Il leader di FI, dopo lo scoppio dello scandalo, avrebbe «provveduto a far portare Iris in un luogo segreto, perché non avesse contatti con altre persone».

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